Riesplode il dibattito politico sulla figura di Bettino Craxi, l’ex Presidente del Consiglio dei ministri e segretario del Partito Socialista Italiano condannato in via definitiva per corruzione e finanziamento illecito durante le inchieste di Mani pulite, e poi morto latitante ad Hammamet, in Tunisia. Oggi i partiti di destra lo beatificano mentre gli altri tentano in vario modo di ricordare i reati di cui il politico italiano si era macchiato. Nel marasma di informazioni pro e contro (anche se i media italiani, sempre largamente influenzati dalla politica, tendono oggi a darne un’interpretazione positiva) come capire davvero la statura politica dell’uomo e la vicenda giudiziaria che lo ha spinto alla fuga? Attraverso i libri, naturalmente, i cui autori, tuttavia, sono spesso schierati. Ecco allora alcuni dei migliori libri su Craxi disponibili al momento, a partire da Controvento, da poco pubblicato da Rubbettino, e due testi firmati dallo stesso ex presidente socialista.
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Contenuti
Controvento. La vera storia di Bettino Craxi
L’ultimo Craxi. Diari da Hammamet
Ad Hammamet. Ascesa e caduta di Bettino Craxi
L’antipatico. Bettino Craxi e la grande coalizione
Presunto colpevole. Gli ultimi giorni di Craxi
La notte di Sigonella
Uno sguardo sul mondo. Appunti e scritti di politica estera
Nel corso del 1993 e a seguito della sua testimonianza al processo Cusani emersero sempre più prove contro Craxi: con la fine della legislatura e l’abolizione dell’autorizzazione a procedere, si fece sempre più vicina la prospettiva di un suo arresto. Il 15 aprile 1994, con l’inizio della nuova legislatura in cui non era stato ricandidato, cessò il mandato parlamentare elettivo che aveva ricoperto per un quarto di secolo e, di conseguenza, venne meno l’immunità dall’arresto.
Il 12 maggio 1994 gli venne ritirato il passaporto per pericolo di fuga, ma era già troppo tardi perché Craxi, si seppe solo il 18, era già in Tunisia ad Hammamet, protetto dall’amico Ben Alì; già il 5 maggio era stato avvistato a Parigi, dato che inizialmente era intenzionato a chiedere asilo politico alla Francia. Il 21 luglio 1995 Bettino Craxi sarà dichiarato ufficialmente latitante.
Anche se pubblicate il mio indirizzo mail non mi interessa. Parlo da cittadino non iscritto a nessun partito. Devo dire che Craxi è stato e sarà l’ultimo uomo politico di una grandezza superiore. Chissà chi c’era sotto alla manovra per scalzarlo sicuramente gente che oggi è straricca per averlo ucciso. Sicuramente quella gente che tirava le monetine oggi dovrebbero fare un prelievo bancario per tirarle a tanti politici attuali. Questo è il mio pensierosissime.