Ecco a voi una guida semplice e agevole alle opere di Elena Ferrante, i cui libri hanno segnato vendite straordinarie in Italia come negli Stati Uniti e in altre parti del globo. L’autrice (Elena Ferrante è uno pseudonimo) è salita alla ribalta internazionale con la serie L’amica geniale, una quadrilogia di romanzi che ha conosciuto una nuova impennata d’attenzione a seguito della trasmissione della prima stagione della serie TV omonima sulla Rai.
Dividiamo i volumi della scrittrice in romanzi, saggi e racconti. Per ogni volume riportiamo copertina, dati e descrizione ufficiale; cliccando sulle copertine si accede poi alle schede complete dei libri su Amazon con le recensioni dei lettori e ulteriori dettagli sui volumi.
Contenuti
Romanzi
Edito da E/O Edizioni nel 2012 • Pagine: 512 • Compra su Amazon
I primi tre romanzi di Elena Ferrante in un unico volume: L'amore molesto, I giorni dell'abbandono, La figlia oscura. «Ammirazione stupore e incredulità destò nel 1991 l'uscita dell'Amore molesto. Chi era questa scrittrice che si firmava Elena Ferrante e dichiarava di aver vissuto molto tempo a Napoli e poi in Grecia? Già in quel primo romanzo la sua voce era decisa nitida perfetta. Una voce che alla fitta trama coniugava l'atmosfera soffocante del romanzo poliziesco americano il gesticolare patetico e comico dei grandi personaggi di Samuel Beckett gli angoscianti dubbi sulla propria identità di Virginia Woolf e la confusa e allo stesso tempo cruciale caccia ai fantasmi di Henry James. Difficile dare un'etichetta a un tale romanzo: una donna di circa quarantacinque anni che di fronte all'improvvisa e misteriosa morte della madre tenta di appurare come si sono svolti i fatti. Undici anni dopo nel 2002 uscì I giorni dell'abbandono, opera meno oscura sebbene altrettanto cupa e di grande impatto; una peripezia di disamore solitudine e disperazione senza un briciolo di sentimentalismo senza una pagina superflua. Pubblico e critica tornarono a mostrarsi ancora più ammirati ed entusiasti. Nel 2006 fu pubblicato un terzo romanzo La figlia oscura, incentrato sui rapporti tra una madre e le sue due figlie». (Dall'Introduzione di Edgardo Dobry)
Edito da E/O Edizioni nel 2011 • Pagine: 400 • Compra su Amazon
L’amica geniale - Volume primo. Le due bambine si tengono la mano su per la scala buia e polverosa della vita. Il loro mondo è quello di un rione povero di Napoli, pare un paese sperduto, la città è appena dietro la collina ma sembra già un’altra realtà. Nelle strade, fra i palazzi la voce della violenza impesta l’aria, memorie di tempi lontani che affondano le radici ben prima della nascita delle due protagoniste del libro di Elena Ferrante, L’amica geniale. L’infanzia di Lila e Lenù è un’infanzia di brutalità, di pietre in faccia, di sangue, di urla contro i genitori, di voli fuori dalla finestra scaraventate da padri imbufaliti. I bambini riproducono i comportamenti degli adulti, delle proprie famiglie, l’odio si rigenera nei figli eppure una strada alternativa sembra spalancarsi di fronte alle due ragazzine: la scuola, se sei bravo, se brilli la maestra ti apprezzerà e così l’intero rione, e chissà, forse potrai andare via, scrivere un romanzo e diventare ricco e famoso. E Lila era bravissima, aveva imparato a leggere da sola, sapeva fare i conti a mente a una velocità fulminea, pur essendo ribelle e fastidiosa in classe. Noi la guardiamo crescere attraverso gli occhi dell’amica Lenù, ragazzina buona e diligente che non ha nulla di quel demone geniale che scorge così potente nella sua amica. Tenta di starle dietro, studia solo per cercare di superarla. Tutto inutile, Lila è troppo. Almeno Lenù si sente bella, è bionda e paffuta, Lila invece no, è così magra che sembra rachitica, con quei capelli neri sempre arruffati...
Edito da Edizione e/o nel 2012 • Pagine: 470 • Compra su Amazon
L’amica geniale - Volume secondo. "Capii che ero arrivata fin là piena di superbia e mi resi conto che - in buona fede certo, con affetto - avevo fatto tutto quel viaggio soprattutto per mostrarle ciò che lei aveva perso e ciò che io avevo vinto. Lei naturalmente se ne era accorta fin dal momento in cui le ero comparsa davanti e ora stava reagendo spiegandomi di fatto che non avevo vinto niente, che al mondo non c'era alcunché da vincere, che la sua vita era piena di avventure diverse e scriteriate proprio quanto la mia, e che il tempo semplicemente scivolava via senza alcun senso, ed era bello solo vedersi ogni tanto per sentire il suono folle del cervello dell'una echeggiare dentro il suono folle del cervello dell'altra".
Edito da E/O Edizioni nel 2013 • Pagine: 384 • Compra su Amazon
L'amica geniale - Volume terzo. Elena e Lila, le due amiche la cui storia i lettori hanno imparato a conoscere attraverso L’amica geniale e Storia del nuovo cognome, sono diventate donne. Lo sono diventate molto presto: Lila si è sposata a sedici anni, ha un figlio piccolo, ha lasciato il marito e l’agiatezza, lavora come operaia in condizioni durissime; Elena è andata via dal rione, ha studiato alla Normale di Pisa e ha pubblicato un romanzo di successo che le ha aperto le porte di un mondo benestante e colto. Ambedue hanno provato a forzare le barriere che le volevano chiuse in un destino di miseria, ignoranza e sottomissione.Ora navigano, con i ritmi travolgenti a cui Elena Ferrante ci ha abituati, nel grande mare aperto degli anni Settanta, uno scenario di speranze e incertezze, di tensioni e sfide fino ad allora impensabili, sempre unite da un legame fortissimo, ambivalente, a volte sotterraneo a volte riemergente in esplosioni violente o in incontri che aprono prospettive inattese.
Edito da E/O Edizioni nel 2014 • Pagine: 464 • Compra su Amazon
L'amica geniale - Quarto e ultimo volume. "Storia della bambina perduta" è il quarto e ultimo volume dell'"Amica geniale". Le due protagoniste Lina (o Lila) ed Elena (o Lenù) sono ormai adulte, con alle spalle delle vite piene di avvenimenti, scoperte, cadute e "rinascite". Ambedue hanno lottato per uscire dal rione natale, una prigione di conformismo, violenze e legami difficili da spezzare. Elena è diventata una scrittrice affermata, ha lasciato Napoli, si è sposata e poi separata, ha avuto due figlie e ora torna a Napoli per inseguire un amore giovanile che si è di nuovo materializzato nella sua nuova vita. Lila è rimasta a Napoli, più invischiata nei rapporti familiari e camorristici, ma si è inventata una sorprendente carriera di imprenditrice informatica ed esercita più che mai il suo affascinante e carismatico ruolo di leader nascosta ma reale del rione (cosa che la porterà tra l'altro allo scontro con i potenti fratelli Solara).
I volumi della serie L’amica geniale sono in corso di ristampa e probabilmente li rivedremo con delle nuove copertine. Da notare che, anche se non di facilissima reperibilità, esiste anche una edizione completa in cofanetto della quadrilogia dell’Amica geniale.
Edito da Edizioni e/o nel 2019 • Pagine: 336 • Compra su Amazon
Crescere per diventare cosa, per assomigliare a chi? Il bel viso della bambina Giovanna si è trasformato, sta diventando quello di una brutta malvagia adolescente. Ma le cose stanno proprio così? E in quale specchio bisogna guardare per ritrovarsi e salvarsi? La ricerca di un nuovo volto, dopo quello felice dell’infanzia, oscilla tra due Napoli consanguinee che però si temono e si detestano: la Napoli di sopra, che s’è attribuita una maschera fine, e quella di sotto, che si finge smodata, triviale. Giovanna oscilla tra alto e basso, ora precipitando ora inerpicandosi, disorientata dal fatto che, su o giù, la città pare senza risposta e senza scampo.
Fiaba/racconto per bambini
Edito da E/O Edizioni nel 2016 • Pagine: 40 • Compra su Amazon
Elena Ferrante prende spunto dal suo romanzo La figlia oscura, per scrivere un’affascinante fiaba dedicata a bambine, bambini, ma anche ai più grandi. Molti ricorderanno che al centro del racconto de La figlia oscura c’era una bambola persa (in realtà rubata) su una spiaggia da una bambina. In questa fiaba, La spiaggia di notte, chi racconta la storia è proprio la bambola, che vive una notte da incubo prima di essere felicemente ritrovata il mattino seguente da Mati, la bambina cui appartiene.
Saggi
Edito da Edizioni e/o nel 2016 • Pagine: 392 • Compra su Amazon
Questo libro ci porta nel laboratorio di Elena Ferrante, ci permette di dare uno sguardo nei cassetti da cui sono usciti i suoi primi tre romanzi e poi i quattro capitoli dell’Amica geniale, offrendo un esempio di passione assoluta per la scrittura. La scrittrice risponde a non poche delle domande che le hanno fatto i lettori. Dice, per esempio, perché chi scrive un libro farebbe bene a tenersi in disparte e lasciare che il testo faccia il suo corso. Dice i pensieri e le ansie di quando un romanzo diventa film. Dice delle gioie, delle fatiche, delle angosce di chi narra una storia e poi la scopre insufficiente. Dice dei suoi rapporti con la psicoanalisi, con le città in cui è vissuta, con l’infanzia come magazzino di mille suggestioni e fantasie, con la maternità, con il femminismo. Il risultato è l’autoritratto narrativamente vivacissimo di una scrittrice al lavoro.
Edito da Edizioni e/o nel 2019 • Pagine: 128 • Compra su Amazon
L’invenzione occasionale è composta da cinquantuno frammenti eterogenei di esperienze e di poetica, di intuizioni e di autobiografia. I titoli dei brevi testi modellano una mappa in movimento, definita di volta in volta dall’occhio del lettore. Attraversando soglie e frontiere diverse, rovesciando le stesse pertinenze di alto e basso, ogni tessera apre varchi tra contesti lontani, devia dal solco per meglio segnarne la traccia. Ed ecco che il racconto dell’insonnia porta all’urgenza di scrivere, i puntini sospensivi alla viltà, l’attrazione per un attore all’autonomia dell’opera d’arte, il trauma dei traslochi all’emancipazione delle donne, le piante alla smarginatura. La scrittura si definisce così come uno strumento paradossale, che afferma perentoriamente proprio quando sembra negare e divagare. Per incidere le apparenze dello stereotipo, per recuperare il vero occultato sotto la patina del verosimile, entra in scena un punto di vista nomade, al tempo stesso vicino e lontano dalla nostra vita quotidiana. Scavare, andare in profondità sotto questa superficie significa, in particolare, ripensare l’immaginario femminile come uno splendido graffito ancora parzialmente sepolto. Oltre il denso strato dell’immaginario neo-patriarcale, della retorica dell’emancipazione o dei buoni sentimenti: da lì si sprigiona L’invenzione occasionale. (Tiziana de Rogatis)
Bibliografia dettagliata
Tutti i libri di Elena Ferrante sono pubblicati dalla casa editrice E/O.
- L’amore molesto, 1992.
- I giorni dell’abbandono, 2002.
- La figlia oscura, 2006.
- L’amica geniale, 2011.
- Storia del nuovo cognome. L’amica geniale volume II, 2012.
- Cronache del mal d’amore, 2012. (Raccolta di L’amore molesto, I giorni dell’abbandono e La figlia oscura).
- Storia di chi fugge e di chi resta. L’amica geniale volume III, 2013.
- Storia della bambina perduta. L’amica geniale volume IV, 2014.
- L’amica geniale. Edizione completa, 2017.
- La spiaggia di notte, 2007.
- La frantumaglia, 2003; 2007; nuova edizione ampliata nel 2016.
- L’invenzione occasionale, 2019.
- La vita bugiarda degli adulti, 2019.
Su Elena Ferrante
La scrittrice napoletana ha scelto, come è ben noto, di utilizzare uno pseudonimo. La scelta è in parte spiegata nel volume La frantumaglia; negli anni si sono susseguite molte ipotesi sulla sua reale identità e c’è anche chi ha raccolto prove molto convincenti a sostegno della propria tesi. Tuttavia in questa sede eviteremo di sviscerare i dettagli delle “indagini”: Elena Ferrante è il nome scelto dalla scrittrice, e per noi va bene così.
La serie TV
Dopo il grande successo della prima stagione della serie televisiva a cura di Saverio Costanzo, la serie L’amica geniale è stata rinnovata e la seconda stagione è attesa per l’autunno 2019 (autunno inoltrato, a nostro parere). È interessante notare che è stata annunciata anche la scaletta complessiva dell’opera televisiva: 4 stagioni per 4 libri, come era lecito immaginarsi, con ogni stagione composta da 8 episodi di circa un’ora ciascuno.