Ai tantissimi che vogliono saperne di più sul Giappone consigliamo 10 libri che ne raccontano la storia e i costumi del passato e della contemporaneità. Abbiamo scelto libri differenti tra di loro con l’idea di fornire suggerimenti utili tanto che si cerchi un saggio storico quanto un volume illustrato.
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Storia del Giappone e dei giapponesi
Il Giappone è spesso visto come la patria dell’innovazione tecnologica, del dinamismo economico, delle megalopoli sovraffollate, dei fumetti manga e dei film di yakuza, e anche, attraverso il filtro di un esotismo un po’ datato, come il paese dei samurai e delle geishe, del sushi e del sake. In realtà, come dimostra Robert Calvet in questo saggio esaustivo e appassionante, il Giappone è stato, ed è, molto di più. L’autore ne ripercorre la storia dalle origini (la comparsa della ceramica nel periodo J?mon, all’incirca nel 10.000 a.C.) fino ai giorni nostri, descrivendo l’organizzazione del potere e il suo controllo da parte dell’aristocrazia di corte tra l’VIII e il XII secolo; il ruolo dell’imperatore considerato di ascendenza divina; le terribili lotte tra i potenti clan militari e la nascita del bakufu (governo militare) e della figura dello sh?gun; il processo di unificazione tra il XVII e il XVIII secolo e la fine dello shogunato con l’inizio dell’era Meiji; il ruolo del paese durante la seconda guerra mondiale e infine le vicissitudini che il Giappone ha vissuto tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo (la grande crescita demografica, il boom economico degli anni ’80 e la crisi degli anni ’90, gli scandali che hanno segnato la vita politica nazionale, i difficili rapporti con gli altri paesi asiatici e in particolare con la Cina…). Ma Calvet non esclude dalla sua ricostruzione gli aspetti più significativi di una vicenda culturale e artistica che ha pochi termini di paragone, sia in Oriente sia in Occidente: dai templi di Nara e di Ky?to, dalle porcellane di Arita, agli artisti (Utamaro, Hokusai, Hiroshige), agli scrittori…
Storia del Giappone
Il Giappone occupa una piccolissima parte della superficie delle terre emerse, ma controlla circa un sesto del potere economico mondiale. Centocinquant’anni fa era un paese di risaie e feudatari dispotici, in mezzo secolo è divenuto una potenza imperialista. È uscito dalla Seconda guerra mondiale annichilito dall’atomica, ed è riuscito a trasformarsi in superpotenza industriale e finanziaria. Risultati eccezionali che solo in parte si devono alla fortuna. Perché il successo del paese nel XX secolo deriva certo da una serie di circostanze favorevoli, ma anche dalla capacità dei giapponesi di volgere quelle circostanze a proprio favore e, in definitiva, da millenari valori e pratiche di vita profondamente radicati nella storia.
Il Giappone moderno. Una storia politica e sociale
Questo libro propone al lettore una sintetica e originale introduzione alla storia sociale, culturale e politica del Giappone moderno. Coprendo un arco temporale che va dal periodo Tokugawa a oggi, l’autrice ricostruisce con stile sempre avvincente e ricco di partecipazione umana l’evoluzione di un paese e i violenti processi di modernizzazione che hanno condotto il Giappone ad affermarsi come una delle massime potenze economiche e politiche dell’età contemporanea. Rivolto sia al pubblico generale dei lettori di storia sia a quello degli studenti di cultura orientale, il libro intreccia insieme gli sviluppi sociali e politici del Giappone alternando la costruzione degli scenari d’insieme ad analisi più particolari, ed offrendo spaccati di vita quotidiana che gettano luce sulle fondamentali e spesso traumatiche trasformazioni storiche. L’attenzione costante per le problematiche di genere, delle minoranze e della cultura popolare costituisce una delle caratteristiche principali del libro, concorrendo efficacemente a tratteggiare in tutta la sua complessità e particolarità la società giapponese moderna e contemporanea.
Giappone
Esperienze straordinarie: Foto suggestive, i consigli degli autori e la vera essenza dei luoghi. Personalizza il tuo viaggio: Gli strumenti e gli itinerari per pianificare il viaggio che preferisci. Scelte d’autore: I luoghi più famosi e quelli meno noti per rendere unico il tuo viaggio. In questa guida: Alloggi tradizionali; Visitare un onsen; Per spendere poco; La geisha nella tradizione. Volume utilissimo per coloro che vogliono pianificare il proprio viaggio in Giappone.
Giappone (guida Feltrinelli)
Si può affermare che non ci sia un’altra nazione come il Giappone. Tra tutti i paesi dell’Estremo Oriente è quello che negli ultimi secoli ha più affascinato l’Occidente, con le suggestioni del suo intrigante passato e del suo ultratecnologico presente. Sushi e sake, anime e manga, ikebana, shintoismo, ninja, kimoni, ronin e imperatori: la cultura giapponese parla in modo diverso a ciascuno di noi da quasi diecimila chilometri di distanza. Scoprire percorrendo le sue strade e viaggiando sui suoi treni quale sia il Giappone autentico – quello di Kyoto? quello delle Alpi giapponesi o delle isole di Okinawa? – è forse però l’unico modo per mettere in discussione tutti i nostri stereotipi sul paese del Sol levante. Non resta che partire. Un’ottima guida che conta quasi 900 pagine.
Autostop con Buddha. Viaggio attraverso il Giappone
Viaggio in autostop attraverso il Giappone, seguendo il flusso, da sud verso nord, della fioritura del ciliegio, oggetto di culto nazionale. Il viaggiatore è un profondo conoscitore di questa terra, ci ha vissuto parecchi anni e parla un po’ la lingua. Lo spunto narrativo principale è offerto dai personaggi incontrati facendo l’autostop, una carrellata che va dal professore universitario nazionalista allo studente fricchettone, all’ingegnere della Mitsubishi in vacanza. Divertenti le note sulle diversità linguistiche che, oltre a dire molto sulla cultura nipponica, si prestano anche a equivoci e gag esilaranti. Interessanti le analisi sui modi di interagire dei giapponesi e sul loro culto per i rapporti gerarchici.
Giappone. The passenger
«Tokyo, la città più grande nella storia del mondo, una galassia riflessa nel suo stesso specchio. Solo quattrocento anni fa era un villaggio di pescatori, ma adesso conta 37 milioni di abitanti, un assembramento umano così vasto che non si può dire che finisca realmente, solo che sfumi indistintamente ai suoi margini. Frotte di scolarette in giacche blu e gonne scozzesi. Ragazzi dalle punte dei capelli ossigenate e cuffie enormi, giubbotti mimetici e sciarpe di cashmere. Greggi di uomini d’affari in completi neri. Dedali infiniti di vicoli alla Blade runner dove lanterne di carta fluttuano tra intrecci di cavi elettrici. Eppure una città pulita, sicura, tranquilla, come incorporea. Un luogo dove l’ordine sembra governato dalla logica del sogno.»
Quaderni giapponesi
Documentario a fumetti di Igort. Il Giappone era diventato per me lo scrigno dei desideri e soprattutto il paradiso dei disegnatori. Inebriato dalle vecchie stampe giapponesi, mi ero addentrato in quel mondo di segni apparentemente semplici che celavano una sapienza misteriosa. Avevo convinto me stesso e i miei editor della Kodansha che nella mia vita precedente ero stato giapponese. Loro,cerimoniosi, mi avevano accolto con un inchino: ‘Noi giapponesi siamo lieti di lavorare con Lei, che a sua volta, nella vita precedente, è stato giapponese’. Adoravo quelle persone, ironiche e lievi, ma dedite al lavoro con un rigore che non avevo mai visto prima. In quel soggiorno il mal di Giappone prese ad avvolgermi, sotto la sembianza di una dolce malinconia. Mi rattristava la bellezza antica di questa o quella casa di legno e carta di riso, che scorgevo di tanto in tanto nel mio quartiere. Evocava un passato perduto”.
Racconti dell’antico Giappone
Racconti dell’antico Giappone è un’antologia di narrativa popolare e di folklore giapponese, un classico conosciuto in tutto il mondo e fonte inesauribile di informazioni per tutti gli Occidentali che hanno scritto di cose giapponesi, attingendovi a piene mani. Anche se, negli anni in cui Mitford scriveva la sua antologia – al tramonto dell’epoca Tokugawa –, il sistema feudale era ormai alla fine, egli aveva però fatto in tempo a conoscere la società giapponese tradizionale (era arrivato in Giappone nel 1866), e gliene era rimasta un’impressione indelebile, tanto che ebbe a dichiarare, al termine della sua vita, che i fantasmi di quel tempo passato continuavano sempre a presentarsi alla sua mente…
Filosofia nei manga. Estetica e immaginario nel Giappone contemporaneo
I fumetti e i disegni animati giapponesi sono ormai noti in tutto il mondo per il loro stile, la loro carica innovativa, talvolta provocante e violenta, spesso romantica e graffiante. I manga riscuotono successi tra il pubblico giovane, e interesse, curiosità o sconcerto negli adulti e negli appassionati legati al mondo dei fumetti americani o europei. Ma cosa significa dire che in questo genere di storie vi è un contenuto filosofico? Questo testo prova a rispondere a questa domanda, fornendo alcune possibili chiavi di lettura per un approfondimento dei loro contenuti e modalità narrative. L’idea che anima queste pagine è quella che considera il mondo della “letteratura disegnata” come un luogo decisivo nella contemporaneità per il dialogo tra le culture, che possono riscoprire se stesse attraverso il confronto con l’altro.
Qualche info sul Giappone
Il Giappone è un arcipelago composto da 6.852 isole, le cui quattro isole più grandi sono: Honshū, Hokkaidō, Kyūshū e Shikoku (tutte e quattro collegate tramite ponti o tunnel sottomarini), che da sole rappresentano circa il 97% della superficie terrestre del Giappone. Molte isole sono montagne, alcune di origine vulcanica, e la vetta più alta del Giappone è il Monte Fuji, un vulcano attivo.
Con una popolazione di circa 127 milioni di abitanti è il decimo Stato più popoloso del mondo. La Grande Area di Tokyo, che include Tokyo e numerose prefetture vicine, è di fatto la più grande area metropolitana del mondo con oltre 30 milioni di residenti. Ricerche archeologiche indicano che l’arcipelago è abitato dal Paleolitico superiore.
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