La figura di Adolf Hitler è una delle più importanti del 1900: fu centrale per alcuni degli avvenimenti più rilevanti e più spaventosi della prima metà del secolo scorso. È una figura, nell’immaginario collettivo spesso accostata al concetto di male assoluto, su cui si continua giustamente a riflettere.
Di seguito vi segnaliamo 10 dei più interessanti libri su Hitler, di natura biografica, storica e psicologica, includendo nell’elenco anche il più noto volume firmato dal dittatore: il famigerato Mein Kampf.
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Contenuti
Hitler di Ian Kershaw
Mein Kampf
Hitler. Una biografia
Un genio. Così si vedeva e si definiva Adolf Hitler e così voleva essere considerato dal mondo intero. Uno psicopatico, un tiranno, per alcuni un leader carismatico: così lo hanno definito invece storici e studiosi. Tante sono state le interpretazioni accordate a una delle figure più emblematiche del Novecento, ma Peter Longerich riesce a regalarci una prospettiva ancora inedita: non quella del predestinato o del genio del male, bensì quella di un uomo qualunque che in poco più di vent’anni arriva a stravolgere la storia del Ventesimo secolo. Una vicenda essenzialmente politica che parte da un reduce deluso in una birreria di Monaco e sfocia nella conquista della Germania, in un conflitto mondiale, nella progettazione dello sterminio di massa di ebrei e oppositori e in un regime profondamente autocratico fondato sulla volontà di controllo assoluto di uomini e cose. Attraverso un’abile narrazione sorretta da un lavoro documentario ineccepibile, Peter Longerich pone ai lettori degli interrogativi chiave per capire meglio il nazionalsocialismo e la parabola del potere assoluto.
Il male dentro. La comunità di Hitler
Sulle tracce di Hitler
I generali di Hitler
Viaggio al centro della mente di Adolf Hitler
La guerra di Hitler vol. 1
La guerra di Hitler: 2
La disfatta di Adolf Hitler
La famiglia di origine del dittatore
Adolf Hitler tentò sempre di nascondere gli eventi dei propri ascendenti, omettendo o distorcendo la verità, raccontando di quell’epoca soltanto gli episodi che gli potevano tornare utili alla propaganda; pertanto il suo albero genealogico rimase, per molto tempo, parzialmente avvolto nel mistero. Il cognome “Hitler”, anche nella forma “Hiedler”, “Hüttler” o “Huettler”, deriverebbe da Hütte “capanna”, oppure da hüten “guardia, pastore”; in alternativa potrebbe non avere un’origine germanica, bensì slava, assai probabilmente ceca, dal cognome “Hidlar” e “Hidlarček”. Il cognome della nonna paterna di Hitler, “Schicklgruber”, è stato ipotizzato fosse di origine ebraica sebbene gli storici abbiano smentito tale pretesa. Nondimeno nell’Europa orientale esistevano effettivamente famiglie ebree che portavano il cognome “Hiedler” e “Hüttler”. Durante gli anni della Repubblica di Weimar furono parecchie le voci in circolazione sul suo presunto lignaggio ebraico, molte di queste propugnate ad arte da Josef Greiner, uno scrittore austriaco ostile a Hitler, che tuttavia affermava di conoscere bene la famiglia di lui.
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