In questo articolo scopriremo quali sono i migliori libri e manuali attualmente disponibili per il concorso diretto all’assunzione di 400 Direttori e 150 Funzionari indetto dal Ministero della Giustizia. Grazie al Decreto Rilancio il Ministero della Giustizia ha bandito questi due concorsi, attesi da molti, che rappresentano un’ottima occasione per trovare un buon lavoro nel nostro paese.
Concorso 400 Direttori: le info utili
Con Decreto del direttore generale del 17 novembre 2020 il Ministero della Giustizia ha indetto pubblico concorso, per titoli ed esame orale, su base distrettuale, finalizzato al reclutamento di 400 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nel ruolo di Direttore (Area funzionale Terza, Fascia economica F3), nei ruoli del personale del Ministero – Amministrazione giudiziaria.
Un’occasione da non perdere per chi è alla ricerca di una buona posizione lavorativa: la selezione risponde all’esigenza di potenziare l’organico degli uffici giudiziari sparsi in tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Valle D’Aosta.
Gli interessati hanno tempo fino al 17 Dicembre 2020 per presentare online la domanda di partecipazione al concorso (compilando il modulo sul sito del Ministero della Giustizia), per uno solo dei distretti previsti.
Concorso direttori Ministero della Giustizia: requisiti di accesso
Possono accedere al concorso i candidati in possessso di uno dei seguenti titoli di studio:
Diploma di Laurea di vecchio ordinamento (DL) in:
Giurisprudenza;
Economia e commercio;
Scienze politiche;
ovvero
Laurea Specialistica (LS) in:
22/S Giurisprudenza;
102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica;
64/S Scienze dell’economia;
84/S Scienze economico-aziendali;
57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali;
60/S Relazioni internazionali;
70/S Scienze della politica;
71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni;
88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
89/S Sociologia;
99/S Studi europei:
ovvero
Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza;
LM-77 Scienze economico-aziendali;
LM-87 Servizio sociale e politiche sociali;
LM-52 Relazioni internazionali;
LM-56 Scienze dell’economia;
LM-62 Scienze della politica;
LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni;
LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
LM-88 Sociologia e ricerca sociale;
LM-90 Studi europei;
oppure i candidati in possesso di titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.
È altresì richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:
avere prestato servizio nell’amministrazione giudiziaria, nella qualifica di funzionario giudiziario, per almeno cinque anni, senza demerito;
avere svolto le funzioni di magistrato onorario, per almeno cinque anni, senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
essere stato iscritto all’albo professionale degli avvocati, per almeno cinque anni consecutivi, senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
avere svolto, per almeno cinque anni scolastici interi (ivi compresi i periodi di docenza svolti in attività di supplenza annuale), attività di docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) presso scuole secondarie di secondo grado;
essere da almeno due anni ricercatore ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, in materie giuridiche;
avere prestato servizio nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo degli ispettori, o nei ruoli superiori, per almeno cinque anni;
avere conseguito il titolo di dottore di ricerca in materie giuridiche e avere svolto attività lavorativa per almeno sei mesi presso una pubblica amministrazione in posizione funzionale per l’accesso alla quale è richiesto il possesso del diploma di laurea;
avere svolto attività lavorativa per almeno cinque anni presso una pubblica amministrazione in posizione funzionale per l’accesso alla quale è richiesto il possesso del diploma di laurea.
Per ogni altra informazione relativa al concorso suggeriamo ai nostri lettori di consultare il relativo bando, presente sul sito del Ministero della Giustizia.
Concorso 150 Funzionari Ministero della Giustizia: tutte le info utili
Il Ministero della Giustizia, tramite questa procedura concorsuale, mette a concorso ben 150 posti di lavoro, a tempo indeterminato, destinati a personale non dirigenziale, per il profilo di funzionario giudiziario (area funzionale terza, fascia economica F1) nei ruoli del personale del Ministero della giustizia – Amministrazione giudiziaria – ad eccezione della Regione Valle d’Aosta. Per partecipare a questo pubblico concorso, per titoli ed esame orale, su base distrettuale, i candidati devono presentare la domanda di ammissione esclusivamente per via telematica, compilando il modulo on line sul sito del Ministero della giustizia, entro il 27 dicembre 2020.
Concorso 150 Funzionari: requisiti di accesso
Possono accedere al concorso i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
Laurea (L) in:
L-14 Scienze dei servizi giuridici;
L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale;
L-33 Scienze economiche;
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
ovvero
Diploma di Laurea di vecchio ordinamento (DL) in:
Giurisprudenza;
Economia e commercio;
Scienze politiche;
ovvero
Laurea Specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza;
102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica;
64/S Scienze dell’economia;
84/S Scienze economico-aziendali;
57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali;
60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della politica;
71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni;
88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
89/S Sociologia;
99/S Studi europei:
ovvero
Laurea Magistrale (LM) in:
LMG/01 Giurisprudenza;
LM-77 Scienze economico-aziendali;
LM-87 Servizio sociale e politiche sociali;
LM-52 Relazioni internazionali;
LM-56 Scienze dell’economia;
LM-62 Scienze della politica;
LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni;
LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
LM-88 Sociologia e ricerca sociale;
LM-90 Studi europei;
Sono anche ammessi al concorso i candidati che posseggono titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.
Per ogni altra informazione relativa al concorso suggeriamo ai nostri lettori di consultare il relativo bando, presente sul sito del Ministero della Giustizia.
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Concorso 400 direttori 150 funzionari Ministero della Giustizia. Manuale completo per la prova orale. Con espansione online
Concorso 400 Direttori E 150 Funzionari Ministero Giustizia 2020: Manuale Per La Prova Orale
Nel nostro paese il Ministero della Giustizia (prima chiamato e noto come “Ministero di Grazia e Giustizia”) è quell’ente governativo italiano destinato all’organizzazione dell’amministrazione giudiziaria civile, penale e minorile, dei magistrati e di quella penitenziaria.
Nello specifico al Ministero della Giustizia spetta il compito di sovraintendere all’organizzazione dei servizi della giustizia e ai penitenziari di Stato, oltre che gestire le strutture dei servizi minorili per la giustizia e gli archivi notarili. Ma questo fondamentale ente, necessario per il funzionamento del nostro paese, si occupa anche di amministrare il casellario giudiziale, istruire le domande di grazia da proporre al presidente della repubblica, curare la pubblicazione di tutti gli atti normativi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sovraintendere alle modifiche dei codici civile, penale, di procedura civile e penale.
A capo del Ministero della giustizia vi è il relativo Ministro della giustizia.