In questo articolo andremo a scoprire quali sono i migliori libri sull’intelligenza emotiva (IE o EI, dall’inglese Emotional Intelligence) e perché è così importante per il benessere sia del singolo che della collettività.
L’intelligenza emotiva è un aspetto dell’intelligenza umana correlato alla capacità di saper gestire e comprendere sentimenti e stati emotivi, propri e altrui, in maniera efficace.
Il più noto studioso dell’argomento è Daniel Goleman. L’opera più conosciuta di questo importante psicologo è il testo “Intelligenza emotiva”, che apre la nostra selezione dei migliori libri sull’intelligenza emotiva.
In questo libro l’autore pone l’attenzione sull’importanza strategica nella vita delle persone dell’intelligenza emozionale, spesso sottovalutata in confronto al ben più noto quoziente d’intelligenza (QI) nella valutazione delle capacità dell’uomo.
Goleman sostiene che l’IE andrebbe insegnata in modo sistematico a tutte le persone, soprattutto ai bambini. Come sappiamo dagli studi sulla neuroplasticità cerebrale, infatti, il cervello si modifica a seconda dell’esperienza ripetuta. E apprendere l’intelligenza emotiva da bambini permetterà un corretto sviluppo della personalità da adulti.
A riguardo, in coda alla nostra selezione dei testi presentati in questo articolo, abbiamo inserito dei libri dedicati ai bambini, tra cui il bellissimo “Educare con le fiabe. Come sviluppare l’educazione emotiva dei bambini” di Gino Aldi.
Lavorare sull’intelligenza emotiva non vuol dire solo migliorare la propria vita e la qualità delle relazioni interpersonali significative perché sono moltissimi i benefici anche sul posto di lavoro. Un buon leader deve, infatti, avere consapevolezza di sé per poter gestire in modo efficace chi lavora per lui e con lui. I manager per potersi relazionare in maniera corretta con gli altri devono cioè avere un alto livello di intelligenza emotiva.
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Contenuti
Intelligenza emotiva
Lavorare con intelligenza emotiva. Come inventare un nuovo rapporto con il lavoro
Essere leader. Guidare gli altri grazie all’intelligenza emotiva
Leadership emotiva. Una nuova intelligenza per guidarci oltre la crisi
Intelligenza sociale ed emotiva. Nell’educazione e nel lavoro
Coltivare l’intelligenza emotiva. Come educare all’ecologia
Intelligenza emotiva per un figlio. Una guida per i genitori
Intelligenza emotiva per la coppia
La mente emotiva
Quaderno d’esercizi per l’intelligenza emotiva
Intelligenza emotiva. Teoria, ricerca e intervento nei contesti psico-educativi
L’intelligenza emotiva e metaemotiva
Educare con le fiabe. Come sviluppare l’intelligenza emotiva dei bambini
Le sfumature delle emozioni. Un gioco di intelligenza emotiva. Ediz. a colori. Con 64 carte
Stimolazione infantile. Sviluppa al meglio l’intelligenza fisica, mentale ed emotiva del tuo bimbo (0-3 anni)
Una particolare problematica legata a un deficit nell’intelligenza emotiva è l’alessitimia, un esito atipico dello sviluppo emotivo. L’analfabetismo emotivo o alessitimia è quel costrutto psicologico caratterizzato da una ridotta consapevolezza e regolazione emotiva che porta il soggetto a non riuscire a riconoscere i propri stati emotivi e quelli altrui.
Per quel che riguarda le cause di questa problematica studi recenti hanno ricondotto l’alessitimia a vissuti legati a violenza e trascuratezza infantile, ma anche e soprattutto alla teoria dell’attaccamento di Bowlby: le interazioni emozionali fra il bambino e la figura di attaccamento influenzano la maturazione di parti del cervello legate proprio alle emozioni.
Mi viene detto spesso di avere scarso senso pratico, di essere poco astuta nel prevenire o risolvere situazioni incresciose, di non avere senso umoristico.
In compenso, mi è stato detto, una volta, di essere dotata di un’intelligenza emotiva o affettiva, basata su quello che il mio cuore sente, vede, comprende.
Ogni mia attività, compresa quella lavorativa, in effetti, comporta un grande dispendio di emotività, che ha pesato non poco, in alcune circostanze, sul risultato finale.
Il distacco dall’oggetto (cosa o persona) delle mie emozioni mi è stato indicato come cura o trattamento educativo della mia psiche.
Ritengo come medico, mamma, credente, che l’intelligenza emotiva sia un dono particolare, presente in tutte le persone, da esplorare, esercitare, dalle potenzialità insperate.