Vi consigliamo 5 tra i migliori libri sugli aztechi e 5 tra i più interessanti libri sui maya attualmente disponibili in commercio: delle autentiche miniere di informazioni per tutti coloro che desiderano scoprire di più su queste affascinanti e per molti versi straordinarie civiltà antiche mesoamericane. In apertura di lista vi segnaliamo il bellissimo volume Civilità e religione degli aztechi, che fa parte della collana Meridiani della Mondadori.
Di recente abbiamo aggiornato il nostro articolo per segnalare due libri di grande interesse pubblicati nel 2022. Si tratta di “I miti maya e aztechi” edito da Longanesi, un importante studio di Angelo Morretta ripubblicato dopo un periodo di assenza dalle librerie, e “Il quinto sole. Una nuova storia degli aztechi” di di Camilla Townsend, pubblicato da Einaudi.
Cliccando su copertine e link si accede alle schede complete dei libri con tutti i dettagli e le recensioni dei lettori che li hanno già acquistati.
Contenuti
Libri sugli aztechi
Edito da Mondadori nel 2015 • Pagine: 1326 • Compra su Amazon
Una vasta raccolta commentata dì documenti grazie ai quali sono ricostruite le origini e le concezioni, la vita sociale e l'espansione politica di un popolo che rivelò agli Spagnoli sbarcati nel 1519, una prosperità, una potenza e una raffinatezza paragonabili a quelle dei maggiori stati europei. La prima parte del volume mette in luce i presupposti della mentalità e delle vicende degli aztechi, e la loro concezione del cosmo. La seconda presenta la vita quotidiana governata dalla politica, da feste e cerimonie... VEDI RECENSIONI SU AMAZON
Edito da EINAUDI nel 2004 • Pagine: 220 • Compra su Amazon
Montezuma è entrato nella storia attraverso l'ottica dei vincitori. Questa biografia si basa invece su fonti indie, su quanto l'archeologia e l'antropologia hanno rivelato sulle antiche popolazioni del Messico e mostra la tragedia del crollo dell'impero vissuta dai vinti. Il racconto descrive il periodo che precede l'arrivo delle "case galleggianti" da cui sbarcarono stranieri vestiti di "pietra grigia" in sella a "daini senza corna". In questa parte è analizzata anche la formazione del sovrano come astrologo e guerriero, il suo ruolo nella creazione di un impero rapace e oppressivo. Una ricostruzione che permette di individuare il codice religioso attraverso cui il principe interpretava l'invasione. Con un saggio di Italo Calvino. VEDI RECENSIONI SU AMAZON
Edito da EINAUDI nel 2022 • Pagine: 384 • Compra su Amazon
Per la prima volta, ne "Il quinto sole", la storia degli Aztechi viene proposta in tutta la sua complessità basandosi unicamente su testi scritti dagli stessi indigeni. Camilla Townsend offre al lettore una rappresentazione umanizzata dei nativi messicani, ben lontana da quella esotica e sanguinaria degli stereotipi europei. La conquista non fu dunque né un momento apocalittico, né una storia di origini, da cui infine nacquero i messicani. Il popolo mexica aveva una storia tutta sua molto prima dell'arrivo degli europei e non capitolò in tutto e per tutto davanti alla cultura e alla colonizzazione spagnola; viceversa, riallineò la propria lealtà politica, accettò nuovi obblighi, adottò le nuove tecnologie e resistette. Un'appassionante storia degli Aztechi che esplora le vicissitudini di un popolo un tempo potente, che dovette affrontare il trauma della conquista cercando un modo per sopravvivere. VEDI RECENSIONI SU AMAZON
Edito da Bureau Biblioteca Univ. Rizzoli nel 2017 • Pagine: 1007 • Compra su Amazon
Questa è la storia di Mixtli l'Azteco e dell'ultima e più grande civiltà sorta in quella parte del pianeta che gli Aztechi chiamavano l'Unico Mondo.Nato povero e umile, Mixtli sale la scala sociale divenendo prima scriba e poi guerriero. Accumula una straordinaria fortuna con i commerci ed esplora il continente nord americano raggiungendone anche le regioni più remote. Al suo fianco assistiamo ai barbari massacri e alla gloria delle Guerre dei Fiori, allo splendore delle bandiere di piume che sventolano su Tecnochtìtlan, alla fiera dignità del popolo delle Nubi. Dalla sua voce apprendiamo storie perverse di sangue e passione fino all'arrivo di Hernán Cortés. Leggenda, storia, mistero, mito sono intrecciati in questo libro che contiene dieci, cento, mille romanzi. VEDI RECENSIONI SU AMAZON
Edito da Mimesis Edizioni nel 2004 • Pagine: 149 • Compra su Amazon
La vita quotidiana degli aztechi era sottoposta in ogni suo aspetto alle credenze astrologiche. Tutte le divinità del mondo messicano erano strettamente connesse ai cicli dei pianeti e per mantenere l'ordine cosmico le popolazioni precolombiane pagavano un enorme contributo in sangue e sacrifici umani. A partire dai resoconti spagnoli del XVII secolo l'autore analizza l'insieme delle credenze e dei rituali degli Aztechi che concernevano gli astri in quanto divinità, o meglio, le divinità che avevano caratteristiche astrali. VEDI RECENSIONI SU AMAZON
Edito da Editoriale Jaca Book nel 1985 • Pagine: 134 • Compra su Amazon
Contenuti del libro: presentazione di Enrique Florescano. Panorama dell'archeologia Messicana. Gli aztechi e le loro radici: l'epoca classica, Epoca postclassica e Toltechi, Gli aztechi e la loro città Tecnochtitlan. Il tempio Mayot: Il tempio Mayor di Tecnochtitlan, l'attuale Città del Messico, Indice delle tavole con didascalie. VEDI RECENSIONI SU AMAZON
Libri sui Maya
Edito da EINAUDI nel 2014 • Pagine: 356 • Compra su Amazon
Mentre l'Europa, nei secoli che vanno dal 300 al 900 d.C., era dilaniata da guerre sanguinose, nel Nuovo Mondo si stava sviluppando in tutto il suo splendore l'antica civiltà dei Maya. Furono i secoli dei grandi monumenti, della crescita delle città, e della costruzione di piramidi e di templi, molti dei quali sono ancora oggi conservati. In questo libro, il maggiore studioso di quel mondo ne ricostruisce la storia sulla scorta di anni di studio e di ricerche sul campo: le strutture politiche e sociali, le arti plastiche e la scrittura, le conoscenze astronomiche, gli usi e i modi della vita di ogni giorno, i culti religiosi. VEDI RECENSIONI SU AMAZON
Edito da Longanesi nel 2022 • Pagine: 336 • Compra su Amazon
Pubblicato per la prima volta nel 1984 con il titolo "I miti delle antiche civiltà messicane", questo saggio è stato fra i primi a illustrare in modo completo e divulgativo un patrimonio culturale ancora oggi misterioso e ambiguo per la violenza espressiva dei costumi e per la sua originale compenetrazione tra sublime e orrido. Lo studio, che si presenta come una sorta di guida illustrata alle enigmatiche immagini e figure simboliche appartenenti alle culture precolombiane, scandaglia le tradizioni religiose non solo dei maya e degli aztechi, ma anche delle altre grandi civiltà della Mesoamerica. VEDI RECENSIONI SU AMAZON
Edito da Mondadori Electa nel 2011 • Pagine: 179 • Compra su Amazon
Considerate - fino a qualche decennio fa - misteriose e inaccessibili, le testimonianze scritte trasmesse dal popolo Maya sono state in parte decifrate, rendendo finalmente accessibili il pensiero e le conoscenze di un popolo straordinariamente ricco. Il volume presenta circa 200 glifi, segni a carattere misto, sia ideografico che fonetico, composti da un elemento principale e da uno o più affissi, così da formare un disegno elaborato, di solito iscritto in un cartiglio. Ogni scheda è introdotta dalla rappresentazione grafica del glifo e da un breve testo esplicativo.... VEDI RECENSIONI SU AMAZON
Edito da Massari nel 2006 • Pagine: 222 • Compra su Amazon
"L'immenso valore del libro si basa sul fatto di essere un testo basilare non solo della letteratura maya, ma anche precolombiana e universale. Non è semplicemente la descrizione di divinità venerate da popoli ormai scomparsi o di personaggi leggendari: è una mitologia che continua ancora oggi a sopravvive nelle credenze e nel linguaggio dei loro discendenti. A parte il suo alto valore estetico, il Popol Vuh si è rivelato una grande finestra attraverso la quale possiamo interpretare la cosmogonia dell'antichità maya, convalidata da dati trovati in altri "testi" precolombiani, come ad esempio in vasi, steli e persino monumenti monolitici." VEDI RECENSIONI SU AMAZON
Edito da Electa nel 2008 • Pagine: 384 • Compra su Amazon
Quando le culture della Mesoamerica si svelarono in tutto il loro splendore agli occhi dei primi europei, suscitarono reazioni contrastanti. Da un lato c'erano l'orrore dei sacrifici umani e del cannibalismo rituale, dall'altro una vita urbana ricca e articolata in cui non mancava quasi nulla di ciò che, secondo i criteri del XVI secolo, doveva caratterizzare la civiltà: la scrittura, la matematica, l'arte, il calendario, l'architettura e organizzazioni socio-politiche basate sull'ordine, la coesione e la gerarchia. A partire dal XX secolo, tuttavia, questi atteggiamenti contrastanti hanno lasciato spazio a una sempre crescente ammirazione per le culture precolombiane. VEDI RECENSIONI SU AMAZON
Edito da Edizioni il Punto d'Incontro nel 2014 • Pagine: 256 • Compra su Amazon
I Maya, gli Inca e gli Aztechi parvero irrompere misteriosamente dal nulla, rimanendo nella storia fino a quando non furono sterminati dai Conquistadores spagnoli, che posero drammaticamente fine a civiltà assai evolute dal punto di vista spirituale, artistico e scientifico (l'opera calendaristica maya è incredibilmente vasta e complessa), ma anche dotate di un sofisticato apparato statale, paragonabile solo a quello dei moderni sistemi totalitari.Nonostante la sparizione di questi popoli, i loro simboli hanno conservato intatto il proprio fascino e molti di questi sono diventati parte del nostro mondo quotidiano. VEDI RECENSIONI SU AMAZON
I mexica, ovvero gli aztechi
I Mexica o Mexicas — meglio noti come Aztechi nella storiografia occidentale – furono una delle grandi civiltà precolombiane, la più florida e viva al momento del contatto con gli Spagnoli. Provenienti dalla California settentrionale, si svilupparono nella regione mesoamericana dell’attuale Messico dal secolo XIV al XVI.
Il nome con cui essi stessi si indicavano è “Mexica” o “Tenochca”, e non Aztechi, non a caso Mexica è tuttora il termine usato per definire i loro discendenti; il termine Azteco è invece stato coniato solo molti secoli dopo dal geografo tedesco Alexander von Humboldt per distinguere queste popolazioni precolombiane dall’insieme dei Messicani moderni. Spesso con il termine “azteco” ci si riferisce esclusivamente al popolo residente a Tenochtitlán (dove oggi si trova Città del Messico), situata su un’isola del lago Texcoco, che faceva riferimento a se stessa come Mēxihcah Tenochcah o Cōlhuah Mexihcah.
Dove vissero i maya
Gli antichi maya furono una popolazione insediatasi in Mesoamerica dove svilupparono una civiltà nota per l’arte, per l’architettura, per i raffinati sistemi matematici e astronomici, e per la scrittura, l’unico sistema noto di scrittura pienamente sviluppato nelle Americhe precolombiane. La civiltà dei maya si sviluppò in una zona che comprende l’odierno sudest messicano, il Guatemala e il Belize, oltre a porzioni occidentali dell’Honduras e di El Salvador. Questa regione è costituita dalle pianure del nord, che comprendono la penisola dello Yucatán, dagli altopiani della Sierra Madre, che si estendono dallo stato messicano del Chiapas verso tutto il sud del Guatemala e poi in El Salvador, e dalle pianure meridionali del litorale del Pacifico.
Bei consigli, ho letto l’Azteco di Jennings due volte talmente è bello e ricco di storia azteca. Vorrei sapere se ci sono altri romanzi sul genere