Il pane è lo straordinario prodotto alimentare ottenuto da un impasto a base di farina cereali e acqua che sostenta l’umanità da almeno 14 mila anni. Per tutti coloro che vogliono imparare a fare il pane abbiamo scelto 10 libri tra i migliori sull’argomento (a partire da quello famoso e validissimo di Piergiorgio Giorilli), che permettono di iniziare o di migliorare le proprie competenze nell’arte della panificazione.
Che si voglia realizzare il classico panetto di grano duro o che si voglia cominciare a gestire in casa la creazione di prodotti da forno basati su farine alternative, perché magari indicate nella propria dieta per motivi di salute, i libri possono aiutare moltissimo il novello panettiera o la novella panettiera. C’è molto da imparare, infatti, dalle caratteristiche delle materie prime ai lieviti, dalla lavorazione dell’impasto alla cottura dello stesso.
Per tutti coloro che sono in cerca di un buon libro per imparare a fare il pane in casa, ecco la nostra lista di volumi consigliati. Cliccando sulle copertine si accede alle schede complete dei libri su Amazon, con tutti i dettagli e le recensioni dei lettori. L’articolo è aggiornato al mese di febbraio 2023.
Contenuti
Il grande libro del pane
Come si fa il pane. Ricette passo a passo per pane e dolci da forno
Il pane di pasta madre
Come fare il pane (HOEPLI)
Pasta madre, pane nuovo, grani antichi. Ricettario illustrato
Il pane è oro
I maestri del pane
Pane senza impasto. Un metodo semplice e rivoluzionario
Fare il pane con la macchina del pane
Tutti i colori del pane
Il pane. 70 ricette classiche e innovative di pani fatti in casa
A quando risale il primo utilizzo del pane?
Il pane più antico di cui si abbia certezza risale circa al 12mila a.C. ed è stato ritrovato in Giordania: veniva preparato macinando fra due pietre una miscela di cereali e mescolandola con acqua. L’impasto finale veniva cotto su una pietra rovente. Intorno al 3500 a.C. gli Egizi scoprirono la fermentazione, con cui un impasto lasciato all’aria veniva cotto il giorno dopo; ne risultava un pane più soffice e fragrante. Per gli Egizi il pane non era solo una fonte di cibo ma anche di ricchezza.
Gli Ebrei mangiano pane azzimo, “Matzah”, in occasione della commemorazione dell’esodo dall’Egitto: l’uso del pane non lievitato è simbolo dell’accingersi a intraprendere il viaggio, data la rapidità della preparazione e l’ottima possibilità di conservazione di tale tipo di pane. Dall’Egitto l’arte della panificazione passò in Grecia. I greci divennero ottimi panificatori, ne producevano più di 70 qualità. Aggiunsero alle ricette di base ingredienti come: latte, olio, formaggio, erbe aromatiche e miele. Furono anche i primi a preparare il pane di notte. Un tempo nelle campagne ogni famiglia o gruppo di famiglie faceva il pane in casa e lo impastava con la gramolatrice.
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