Abbiamo raccolto in questo articolo dieci tra i migliori libri sui pesci attualmente disponibili in italiano, dando ampio spazio alle bellissime e utilissime guide all’identificazione delle specie e agli atlanti ricchi di informazioni (peraltro caldamente consigliati a tutti coloro che amano praticare lo snorkeling), senza dimenticare alcuni dei saggi più interessanti su questi animali, le loro caratteristiche e le loro capacità.
In lista oltre a volumi dedicati ai pesci delle acque italiane e mediterranee, abbiamo inserito anche dei manuali dedicati in particolare ai pesci tropicali d’acqua dolce e salata, di sicuro interesse per tutti gli allevatori e gli appassionati di acquari.
Le edizioni qui riportate sono quelle più aggiornate disponibili a inizio 2023. Cliccando sulle copertine si accede alle schede complete dei libri su Amazon, con tutti i dettagli e le recensioni dei lettori.
Contenuti
Atlante di flora & fauna del Mediterraneo
Guida all’identificazione dei pesci marini d’Europa e del Mediterraneo
La vita segreta dei pesci
Nuovo atlante dei pesci delle acque interne italiane
Pesci dei mari italiani
Pesci tropicali d’acqua marina
Pesci tropicali d’acqua dolce
Cosa pensano i pesci. Percezione, coscienza, consapevolezza
Il pesce rosso. Caratteristiche, allevamento, etologia
Pesci del mondo e altri animali marini
Definizioni e curiosità
Con il termine pesci, dal latino pisces, si intende un gruppo eterogeneo di organismi vertebrati fondamentalmente acquatici, coperti di scaglie e dotati di pinne, che respirano attraverso le branchie. Con oltre 32 000 specie coprono quasi il 50% del totale delle specie del subphylum vertebrata.
Nelle vecchie tassonomie assurgevano a classe sistematica dei vertebrati, mentre la zoologia moderna non riconosce ai pesci valore di categoria tassonomica, ma un insieme di tratti esteriori evolutivamente convergenti o costanti, come l’idrodinamicità e la presenza di pinne, che permettono loro di muoversi nell’elemento fluido con particolare efficacia, oltre alla respirazione prevalentemente branchiale dell’ossigeno disciolto. Tali dati comuni fanno tuttora variamente utilizzare la denominazione, anche se in ambito non tassonomico, ad esempio in itticoltura e ecologia.
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