La pizza è uno dei prodotti gastronomici più amati nel mondo, ed è ben noto che gli italiani ne sono i maestri. Potevano mancare nel nostro paese dei libri interessanti sulla pizza e la professione del pizzaiolo? Certo che no. Eccone dieci tra i migliori presenti sul mercato.
La pizza è un’arte, e come ogni arte va padroneggiata. Per farlo e ottenere dei risultati di livello molto più alto rispetto alla media occorre preparazione, e tra gli strumenti migliori in assoluto per riuscire a creare impasti perfetti e gustosi, pizze in diversi stili ma sempre caratterizzate da cotture perfette, ingredienti freschi e abbinamenti tradizionali o originali ma comunque sempre significativi, abbiamo i libri. Ve ne sono tanti pubblicati da editori specializzati e firmati dai maestri di quest’arte; in questo articolo troverete tutti i più importanti.
Segnaliamo che nel 2023, oltre ad aver aggiunto l’apprezzato volume “Madre pizza. Le ricette di stagione del re degli impasti per conservare la natura e ritrovare il gusto” del pizzaiolo Gabriele Bonci, abbiamo inserito nella lista una pubblicazione di grande interesse, seppur costosa, intitolata “Modernist Pizza”, che si presenta come “la pubblicazione più esaustiva mai scritta” su questo piatto, in tre volumi in cofanetto più manuale pratico da avere sempre sotto mano.
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Contenuti
La pizza contemporanea
Modernist pizza (cofanetto più volumi)
La pizza è un’arte
L’impasto perfetto. Pizza per professione
Il gioco della pizza. Le magnifiche ricette del re della pizza
La pizza al microscopio
Pizza hero. Viaggio in Italia con il re degli impasti
La pizza napoletana
La pizza. Una grande tradizione italiana
La pizza. Una storia contemporanea
Madre pizza. Le ricette di stagione del re degli impasti per conservare la natura e ritrovare il gusto
Sull’origine della pizza
La pizza ha una storia lunga, complessa e incerta. In assoluto, le prime attestazioni scritte della parola “pizza” risalgono al latino volgare della città di Gaeta nel 997[10]. Un successivo documento, scritto su pergamena d’agnello, di locazione di alcuni terreni e datato sul retro 31 gennaio 1201 presente presso la biblioteca della diocesi di Sulmona-Valva, riporta la parola “pizzas” ripetuta due volte. Già comunque nell’antichità focacce schiacciate, lievitate e non, erano diffuse presso gli Egizi e i Romani (offa).
Benché si tratti ormai di un prodotto diffuso in quasi tutto il mondo, la pizza è un piatto originario della cucina napoletana. Nel sentire comune, spesso, ci si riferisce con questo termine alla pizza tonda condita con pomodoro e mozzarella, ossia la variante più conosciuta della cosiddetta pizza napoletana, la pizza Margherita. Esiste, del resto, anche un significato più ampio del termine “pizza”. Infatti, trattandosi in ultima analisi di una particolare specie di pane o focaccia, la pizza si presenta in innumerevoli derivazioni e varianti, cambiando nome e caratteristiche a seconda delle diverse tradizioni locali.