Due settori di studio fondamentali all’interno delle scienze psicologiche sono la psicobiologia (o psicologia biologica) e la psicologia fisiologica.
Il termine psicobiologia deriva dalla fusione delle parole greche psyché (ψυχή) = “anima”, bìos (βίος) = “vita” e logos (λόγος) = “scienza”. La psicobiologia è una branca delle neuroscienze che studia il comportamento in correlazione alle basi biologiche ad esso sottese.
La psicologia fisiologica, invece, è quel settore afferente alla psicologia cognitiva che indaga le basi fisiologiche sottostanti alle funzioni psicologiche. Scopo di questo importante campo di studio è associare le funzioni fisiologiche del cervello al comportamento osservato ed ai processi mentali del soggetto preso in considerazione.
In psicobiologia i principali metodi di ricerca si fondano su esperimenti in cui una delle variabili è biologica: viene, ad esempio, osservato l’effetto della variazione di una certa variabile comportamentale in relazione al sistema nervoso, oppure, si osservano le conseguenze di un sistema nervoso permanentemente o temporaneamente alterato per osservare eventuali cambiamenti risultanti da lesioni accidentali o chirurgiche (tessuto neurale rimosso chirurgicamente). Tra i principali metodi di ricerca in psicobiologia oltre alle lesioni compaiono spesso le stimolazioni elettriche e le tecniche di visualizzazione dell’attività cerebrale, oltre a fMRI, PET, EEG, MEG.
In ambito accademico, la psicobiologia è compresa e definisce l’area disciplinare M-PSI/02 assieme alla psicologia fisiologica. Quest’ultima disciplina si discosta dalla psicofisiologia per l’inversione delle variabili studiate: la psicologia fisiologica studia i correlati comportamentali delle funzioni fisiologiche mentre la psicofisiologia indaga i correlati fisiologici del comportamento. (In un esperimento di psicofisiologia si induce una modificazione di tipo psicologico mostrando, ad esempio, immagini a contenuto emotigeno a un soggetto e misurando poi le risposte fisiologiche dell’organismo, ad es. la variazione nella frequenza cardiaca quando si presentano immagini paurose.) La psicologia fisiologica si occupa direttamente delle relazioni tra attività mentali, comportamento, processi fisiologici e relativo substrato anatomico, utilizzando a tal fine metodi di indagine di tipo biologico.
In questa nostra selezione di libri e manuali di psicobiologia e psicologia fisiologica andremo a scoprire tutte le peculiarità di queste branche della psicologia che includono e si sovrappongono ad altre importanti discipline come le scienze cognitive, la biologia del sistema nervoso e le neuroscienze.
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Contenuti
Psicobiologia
Psicobiologia del comportamento normale e patologico
Psicologia e psicobiologia dell’apprendimento
Psicologia biologica. Introduzione alle neurosceinze comportamentali, cognitive e cliniche. Con aggiornamento online. Con app. Con e-book
Psicobiologia dello sviluppo
Nella Tela del ragno: Neurofisiologia e psicobiologia delle dipendenze
Guarir dal ridere. La psico-biologia della battuta di spirito
Distracted mind. Cervelli antichi in un mondo ipertecnologizzato
Guida alla valutazione del danno biologico di natura psichica. Criteri, tabelle, esempi
Cesare Lombroso e le neuroscienze: un parricidio mancato. Devianza, libero arbitrio, imputabilità tra antiche chimere ed inediti scenari
In psicobiologia gli esperimenti più noti sono quelli che coinvolgono i topi nei labirinti. Il labirinto di Barnes e quello acquatico di Morris, sviluppato dal neuroscienziato Richard G. Morris nel 1981, sono i più famosi e vengono utilizzati in psicobiologia al fine di studiare la memoria spaziale.
Il labirinto acquatico di Morris consiste in piccola vasca piena di un liquido lattiginoso in cui viene posto un topolino che dovrà imparare a trovare la via d’uscita orientandosi con dei punti di riferimento posti nella vasca dagli sperimentatori (come piccole forme colorate). Il labirinto di Barnes consiste in un piano circolare con 20 fori circolari disposti lungo tutta la sua circonferenza in cui viene immesso il topolino: l’obiettivo del labirinto è far raggiungere al roditore una scatolina detta “drop box”, alla quale potrà accedere da uno solo dei fori del labirinto.
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