Ecco una lista dei migliori libri su Palermo tra quelli attualmente disponibili nelle librerie italiane: un’ampia selezione di volumi dedicati alla ricca storia della capoluogo siciliano, alle sue bellezze e tradizioni, alle influenze di altri popoli e culture del passato, nonché ai suoi problemi (mafia e criminalità in primis), e alla sua squadra di calcio.
Nella nostra selezione potrete trovare veri e propri classici come Palermo di Orazio Cancila, diverse guide, anche molto particolari (da Storia illustrata di Palermo a Vicoli Vicoli), e poi ancora volumi storici molto interessanti come Palermo al tempo dei normanni, testi di saggistica sulla mafia come I mille morti di Palermo e molto altro ancora. Abbiamo operato una selezione eterogenea con l’idea di fornire suggerimenti interessanti per tutti i lettori.
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I libri consigliati
Palermo è da sempre una città in cui le contraddizioni, gli squilibri, i ritardi che caratterizzano le grandi città del Sud rispetto alle aree a economia matura appaiono ancora più accentuati dalla piaga del fenomeno mafioso e di un'agguerrita piccola criminalità, dalla grave insufficienza delle infrastrutture e di servizi essenziali, dal degrado di alcuni quartieri cittadini. È innegabile che negli ultimi sessant'anni anni la città sia notevolmente cambiata, ma ancora molto c'è da fare. Grazio Cancila delinea il ritratto di una Palermo ricca di energie e potenzialità troppo spesso soffocate da un uso disinvolto dei poteri locali.
Siamo Palermo: ovvero siamo fatti della stessa pasta di cui è fatta questa città. Simonetta Agnello Hornby e Mimmo Cuticchio si sono incontrati in anni recenti, ne è nata un'amicizia, ne è nata un'intesa che ha destato la visione a due voci di Palermo, Capitale italiana della Cultura 2018. Simonetta e Mimmo raccontano e si raccontano, obbedendo al fascinoso labirinto che storia e memoria disegnano per loro. Ecco allora la Palermo della guerra, la Palermo vista dal mare e attraverso le trasparenze delle acque dolci che ancora la attraversavano, la Palermo della ricostruzione selvaggia, la Palermo dei morti per mafia.
Quasi come in un "Grand Tour" di ottocentesca memoria, una giovane palermitana dei giorni nostri scopre a tappe, passeggiata dopo passeggiata, i luoghi più suggestivi della sua città, tra vicoli, mercati, opere d'arte, cunicoli sotterranei e palazzi diroccati. Il suo "Petit Tour" è all'insegna dello stupore e del gusto della scoperta. Durante questo giro a piedi per una Palermo vivace, colorata e che regala storie sorprendenti a ogni passo, il lettore si imbatterà in tanti personaggi "minori" (e quindi poco conosciuti) di questa città.
Questo libro permetterà al lettore di viaggiare indietro nel tempo e di scoprire così l'origine e l'evoluzione del passato storico e culturale palermitano in modo da poter comprendere perfettamente le composite trasformazioni ed innovazioni che gli Arabi e soprattutto i Normanni hanno apportato nel capoluogo della Sicilia. Le differenti dominazioni di quel particolare periodo hanno sicuramente contribuito, in maniera positiva, allo sviluppo della regione, poiché nei primi secoli di questo esteso arco temporale le condizioni di vita erano estremamente misere a causa delle frequenti epidemie e carestie.
Adagiata su una pianura affacciata sul Mar Tirreno e protetta dai monti, Palermo non rifulge più per il colore che assumeva la sua rigogliosa Conca in un tempo aureo, ma serba ancora come una grande miniera i suoi tesori: svelati e celebrati, bramosi di essere protetti e valorizzati, ignorati e nascosti, in attesa di venire alla luce per essere indagati e studiati. Il testo è stato arricchito da nitidi racconti che ne documentano la storia delle tradizioni popolari, culturali e sociali, e da un corredo fotografico che comprende alcune foto scattate ad hoc per questa pubblicazione dall'autrice stessa.
In questo volume viene riunita e approfondita in una sintesi acuta ed efficace quella mole di risultati attesi in più campi disciplinari, in primis quello archeologico, che hanno gettato una nuova e più chiara luce sulla storia urbanistica della città di Palermo durante la dominazione araba tra l'831 e il 1072, della quale fino a tempi recenti non si avevano certezze né nelle tracce di monumenti e quartieri, né nella conoscenza della sua vastità e crescita. L'immagine restituita è quella di una metropoli tra le più grandi delle città islamiche d'Occidente.
Palermo come Beirut. Bombe, mitra, pistole, un arsenale da guerra per lo scontro tra clan mafiosi che insanguina la città dal 1979 al 1986, con un bilancio terribile: mille morti, 500 vittime per strada, altre 500 rapite e scomparse, lupara bianca. Una "mattanza", mentre il resto d'Italia vive l'allegra frenesia degli anni Ottanta. La "Milano da bere". E la Palermo per morire. L'escalation comincia il 23 aprile 1981, quando viene ucciso Stefano Bontade, potente boss di Cosa Nostra. È un omicidio dirompente, che semina il panico nelle file delle più antiche famiglie mafiose, ribaltando gerarchie, alleanze, legami d'affari.
I bombardamenti aerei della Seconda guerra mondiale causarono nella sola città di Palermo 30.000 feriti dichiarati ufficialmente fra la popolazione civile e 2.123 morti. La guerra non venne combattuta in un posto lontano, ma dentro casa. All'indomani della guerra, il paesaggio urbano di Palermo si presentò completamente devastato e intasato dalle macerie degli edifici colpiti. Questo volume raccoglie numerose immagini della città durante i bombardamenti, tessute in un prezioso racconto fotografico. Un documento utile ad offrire un ulteriore contributo alla memoria di un'epoca che ha marcato la storia e l'identità dei palermitani.
Grazie a Giacomo Serpotta, l'oratorio palermitano diventa protagonista nella grande storia dell'arte europea. Pierfrancesco Palazzotto, in questo volume, racconta la storia delle compagnie palermitane, chiarisce le differenze fra le categorie delle associazioni religiose dei laici del tempo (confraternite, compagnie e congregazioni) e spiega la precisa tipologia architettonica dell'oratorio in sé. Inoltre l'opera è arricchita da preziosi tasselli alla nostra conoscenza degli artefici che, per oltre due secoli, hanno lavorato agli interni di queste magnifiche aule.
Un'annata indimenticabile della storia rosanero, impreziosita dall'accesso in Europa League e dalla finale di Coppa Italia all'Olimpico di Roma. I gol, le attese e le speranze, le partite, le persone del Palermo Calcio, dal vulcanico Presidente Zamparini, noto "mangiallenatori" e arguto "bastiancontrario", al fenomeno Pastore, dallo sloveno dai piedi buoni Ilicic, al gregario goleador Migliaccio e agli altri big: Miccoli, Sirigu, Balzaretti e Bovo. Una squadra giovane, seguitissima e amatissima, tanto che il "Renzo Barbera" è sempre stracolmo di tifosi, con una media spettatori tra le più alte della serie A...
Colori unici quelli che identificano la maglia del Palermo calcio. Da oltre un secolo, il rosa e il nero sono le tonalità che avvolgono una città: questo libro, con testi di Giovanni Tarantino e disegni di Paolo Massimiliano Paterna, rappresenta un omaggio alla storia di una delle squadre più antiche del calcio italiano e un auspicio per l'ennesima rinascita e un nuovo approdo in serie A. La maglia è l'emblema assoluto di questa vicenda sportiva iniziata nel 1898, ma istituzionalizzata il 1° novembre del 1900: il rosa simbolo della dolcezza che segue una vittoria; il nero metafora dell'amarezza dei momenti bui, conseguenza di una sconfitta.
La città di Palermo, capoluogo della regione Sicilia, conta circa 660 mila abitanti, ed è attualmente governata dal sindaco Leoluca Orlando (il cui mandato è stato riconfermato nel 2017). I fenici l’avevano denominata Zyz, ovvero “il fiore”. Il nome corrente proviene dal termine greco Panormos (tutto-porto), per via dei fiumi Kemonia e Papireto che creavano un grande approdo naturale. Per quanto riguarda gli arabi, invece, avevano denominato la città Balarm, un termine che è stato poi in parte ripreso durante il periodo dei normanni, con il termine Balermus che con il tempo è infine diventato Palermo.
Per concludere invitiamo i lettori a lasciare un commento per esprimere il proprio parere sui volumi che abbiamo scelto e per segnalarcene di altri!