In questo articolo scopriremo quali sono i migliori libri e manuali sul tarantismo.
In questa nostra selezione dei migliori libri sul tarantismo andremo a scoprire tutto su questa affascinante sindrome culturale di tipo isterico, presente soprattutto nel Sud Italia.
Il termine tarantismo o tarantolismo deriva dalla parola taranta o tarantola, nomi comuni del ragno Lycosa tarantula che, con il suo morso, provocava, nella tradizione popolare, la sintomatologia associata al fenomeno del tarantismo.
La parola tarantismo indica la patologia stessa che affliggeva soprattutto giovani donne tormentate da sintomi e problematiche diverse come depressione, malinconia, catatonia, deliri, dolori addominali, fino a offuscamenti dello stato di coscienza.
Il tarantismo viene indicato come una forma di isteria, ma anche, per estensione, come il fenomeno culturale e terapeutico che ne costituisce il contesto, esplorato in maniera esaustiva dell’antropologo culturale Ernesto De Martino.
In questa nostra selezione dei migliori libri sul tarantismo abbiamo inserito a riguardo due suoi scritti, “Contributo a una storia religiosa del Sud” e “Etnografia del tarantismo pugliese. I materiali della spedizione nel Salento del 1959”.
Secondo la leggenda il morso della tarantola provocherebbe crisi isteriche nel soggetto “pizzicato” che solo un rituale caratterizzato da alcune danze e musiche popolari, un mix di paganesimo e elementi presi dalla religione cattolica, sarebbe in grado di guarire.
La “cura” tradizionale del tarantismo è una terapia di tipo musicale-coreutico, che consiste nell’indurre il “malato” in uno stato di trance, nel corso di sessioni di danza frenetica, in una sorta di “esorcismo musicale”. Questo “esorcismo musicale” iniziava quando venivano chiamati, di solito dai parenti della malcapitata, i musicisti a suonare la pizzica.
All’arrivo dei musicisti la tarantata era distesa su un lenzuolo bianco per terra, i musicisti allora si sedevano attorno a lei e iniziavano a provare diverse melodie, fino a trovare quella a cui la tarantata rispondeva muovendosi, poiché il ritmo trovato era quello della tarantola che l’aveva morsa, cosicché ella cominciava a muovere lentamente la mano, un piede e poi tutto il corpo. La tarantata allora si ergeva in piedi e ballava scatenata al ritmo della melodia che identificava il ragno da cui era stata morsa…
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Contenuti
La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud
Diacronia minima del tarantismo: Storia di un rituale mediterraneo
Breve storia del tarantismo
Etnografia del tarantismo pugliese. I materiali della spedizione nel Salento del 1959
Il tarantismo oggi. Antropologia, politica, cultura
Tarantismo. Transe possessione musica
L’altra taranta: Annabella Rossi e il tarantismo nel Cilento
Il male pugliese. Etnopsichiatria storica del tarantismo
Musica e trance. I rapporti fra la musica e i fenomeni di possessione
Storia biomedica del tarantismo nel XVIII secolo
Il mito del tarantismo dalla terra del rimorso alla terra della rinascita
Storia del tarantismo
Morso d’amore. Viaggio nel tarantismo salentino
Tarantismo e neotarantismo
Tarantismo. Transe guarigione mito
Quarant’anni dopo De Martino. Il massimo ricercatore del tarantismo. Atti del Convegno voll. I e II
Il tarantismo è diventato un vero e proprio fenomeno culturale negli ultimi decenni. Ad esso si lega la celebre “Notte della Taranta”, un festival di musica popolare, famoso in tutto il mondo, che si basa sulla musica tradizionale salentina, valorizzandone i contenuti anche attraverso la contaminazione con altri linguaggi musicali. Questo festival itinerante si colloca nel mese di agosto e fa tappa in varie piazze del Salento, culminando nel concertone di Melpignano.
Ogni edizione del concertone finale della “Notte della Taranta” è affidata a un certo “maestro concertatore” che ha il compito di arrangiare le musiche tradizionali del territorio salentino fondendone i ritmi con quelli di altre tradizioni musicali. Un appuntamento irrinunciabile non solo per i salentini ma anche per i tantissimi turisti in giro per il Salento nel mese di agosto!
Bellissimo