In questo articolo scopriremo quali sono i migliori libri sulla teoria dell’attaccamento da John Bowlby a oggi.
L’attaccamento è quel tipo di legame che si instaura naturalmente ed istintivamente in una relazione significativa. Nelle relazioni di coppia, così come nelle relazioni intrafamiliari.
Il tipo di attaccamento che ognuno di noi va ad instaurare nella propria vita da adulto affonda le radici nelle relazioni primarie fra il bambino/la bambina del passato e quello che è stato il suo caregiver (solitamente la mamma).
In psicologia, infatti, il termine “attaccamento” nasce per identificare i diversi tipi di legami che il bimbo piccolo può creare con le figure di accudimento, con chi si prende cura di lui, insomma. Dalla qualità di questi legami deriverà la sua autostima, la sua resilienza e la sua capacità di instaurare relazioni appaganti o meno da adulto.
Le risposte dei genitori al bisogno di attaccamento dei propri figli si ripercuotono sul loro sviluppo cerebrale e sulle connessioni sinaptiche.
Il bisogno di attaccamento è un bisogno innato ed evolutivamente preordinato che spinge ogni piccolo mammifero, anche l’uomo, a ricercare la vicinanza e le cure (non solo nutrimento ma anche affetto e tenerezza) da parte del proprio caregiver. L’assenza di una risposta adeguata da parte di chi si occupa di lui comporta gravi conseguenze sullo sviluppo psicofisico del bambino.
Il neonato, infatti, è messo al mondo senza gli strumenti necessari per sopravvivere autonomamente: il piccolo ha bisogno di protezione e accudimento, ovvero ha un bisogno innato di “attaccamento”, selezionato dalla Natura poiché adattivo in termini evoluzionistici.
Il primo a proporre questo concetto cardine in psicopatologia (e dal quale sono scaturiti innumerevoli filoni di ricerca nell’ambito della psicologia clinica, ad esempio riguardo le dipendenze affettive e i disturbi di personalità) è stato lo psicanalista John Bowlby.
Il più importante assunto della Teoria dell’attaccamento consiste nella necessità per il bambino piccolo di sviluppare una buona relazione con almeno un caregiver per la riuscita del suo sviluppo sociale ed emozionale. Lo sviluppo armonioso della personalità di un individuo dipende dal tipo di attaccamento con il caregiver che risale alla sua prima infanzia.
La teoria psicologica dell’attaccamento stabilisce un fondamentale legame tra la figura di accudimento (la madre solitamente ma anche un altro caregiver) e il bambino piccolo, che ha fondamentali ripercussioni sul tipo di legami affettivi che si stabiliscono anche in età adulta con le altre persone, soprattutto nei legami di tipo affettivo.
Noi della redazione invitiamo i lettori interessati a leggere i testi fondamentali su questo assunto basilare delle scienze psicologiche attraverso quelli che per noi sono i migliori libri sulla teoria dell’attaccamento.
Ad esempio il libro di John Bowlby “Attaccamento e Perdita”, pubblicato nel 1969, in cui il grande ricercatore britannico di formazione psicoanalitica pone l’attenzione sulle necessità del bambino di essere amorevolmente accolto dalla mamma in quelle che sono le sue esigenze emotive che si sono rivelate addirittura più importanti delle necessità di nutrimento del piccolo.
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Contenuti
Attaccamento e perdita
La teoria dell’attaccamento in pratica. La terapia focalizzata sulle emozioni (EFT) nel setting individuale, di coppia e familiare
La teoria dell’attaccamento. John Bowlby e la sua scuola
Dalla teoria generale dei sistemi alla teoria dell’attaccamento. Percorsi e modelli della psicoterapia sistemico-relazionale
Psicoterapia e teoria dell’attaccamento
Teoria dell’attaccamento. Le applicazioni cliniche
Manuale dell’attaccamento. Teoria, ricerca e applicazioni cliniche
Attaccamento e psicoanalisi. Teoria, ricerca e implicazioni cliniche
John Bowlby. Dalla psicoanalisi all’etologia
L’attaccamento. Dalla teoria alla pratica
Disturbi dell’attaccamento. Dalla teoria alla terapia
Legami che creano, legami che curano. Attaccamento: una teoria ponte per le psicoterapie
Il bambino e le sue relazioni. Attaccamento e individualità tra teoria e osservazione
Gruppoanalisi e teoria dell’attaccamento
Attaccamenti traumatici: I modelli operativi interni dissociati
Sono molto interessanti gli studi effettuati sull’attaccamento nei primati.
Il legame di attaccamento tra genitori e figli è stato sperimentato su piccole scimmie dai coniugi Harry Frederick e Clara Mears Harlow tra il 1958 e il 1965.
In questi famosissimi esperimenti di psicologia (abbastanza crudeli a dirla tutta ma fondamentali per l’avanzamento delle scienze psicologiche) gli Harlow hanno allevato dei piccoli di scimmie macaco privandoli della madre.
Hanno poi offerto ai malcapitati orfanelli solo due sostituti materni: uno era un piccolo e morbido peluche e l’altro una sagoma metallica con un biberon metallico che conteneva del latte. I coniugi hanno sperimentalmente dimostrato che le scimmiette passavano molto più tempo avvinte al pupazzo di stoffa piuttosto che alla sagoma con il biberon, mostrando una marcata preferenza per le necessità di tipo emotivo rispetto a quelle nutritive e fisiologiche.
Diventate adulte le scimmie si sono comportate come “cattive madri”: erano incapaci di accudire amorevolmente la prole, erano indifferenti alle esigenze emotive dei loro figli, non li allattavano e addirittura non si ribellavano se accadeva qualche di brutto ai piccoli!