Per i tanti piccoli che amano (o potrebbero amare) i treni, ecco 10 libri tra i migliori attualmente disponibili in Italia, tutti illustrati splendidamente per far sognare i bambini. Come potrete vedere abbiamo incluso nella lista volumi illustrati, libri sonori, libri-game e libri pop-up.
I treni hanno un fascino tutto particolare, ne è prova il fatto che tantissimi adulti hanno una piccola fissa per loro, e che moltissimi bambini adorano giocarci. Per i più piccoli che hanno già dato mostra di apprezzare locomotive e trenini di legno, e per i genitori che vorrebbero farglieli scoprire, non c’è niente di meglio di un bel libro, coloratissimo ed eventualmente con pop up o pulsantini da premere che replichino il mitico ciuff ciuff del trenino.
Come potete vedere dalla lista di libri sui treni che segue, i volumi non mancano, in Italia vi sono diversi editori specializzati che pubblicano volumi per bambini che hanno in catalogo un libro sui treni: Usborne, Macro Junior, Touring Junior, Il Castello, e altri. Nella nostra panoramica potrete individuare i libri che vi sembrano più belli e controllare che siano adeguati all’età del bambino (l’età di lettura consigliata è riportata al termine di ogni descrizione).
Cliccando sulle copertine si accede alle schede complete dei libri su Amazon, con tutti i dettagli e le recensioni dei lettori.
Contenuti
Il treno. Ediz. illustrata
Il grande libro dei treni
Mamma ti racconto… cosa fanno i treni
Ciuf ciuf il trenino veloce – libri sonori
Treni
Treni. Una storia completa. Con gadget
Treni. Libri animati
Il treno. Dai la carica! Con gadget
Treni. Viaggi leggendari
Il treno. Con adesivi
Il treno. Libro pop-up
Treni Libro da colorare per i bambini
La nascita dei treni
Il concetto di treno non nasce con la rivoluzione industriale. Già nei secoli precedenti, sin dall’epoca Romana dei mezzi primitivi simili a treni erano utilizzati nelle miniere: si trattava di corti convogli composti da carrelli concatenati tra loro, senza binari oppure con rudimentali guide in legno, trainate da bestie da soma o da schiavi e operai.
L’usura delle guide di legno portò prima a esperimenti di rinforzo con fodere metalliche, poi a rotaie con una guida esterna per le ruote dei carrelli. Ma questo tipo di rotaia aveva il difetto di accumulare detriti nell’angolo interno della guida, che annullavano il vantaggio di far viaggiare i carrelli su superfici piane non accidentate. Si spostò, quindi, la guida dalla rotaia alla ruota, facendo nascere le ruote con bordino, tipiche dei treni.