Il famoso Manuale di progettazione dei giardini di Franco Zagari edito da Mancosu nella collana TecnoTipo è un grandioso volume di riferimento per tutti i professionisti e gli studenti della materia. Realizzato con la collaborazione di Roberto Perris, direttore scientifico della sezione Tecnologie, il volume analizza la storia, il contesto, la progettazione di giardini, e poi ancora la fisiologia del giardino, i concetti di soft e hard landscape, una serie di opere scelte dal panorama internazionale seguite da un’utile appendice, il tutto corredato da tanti riferimenti bibliografici per chi vuole porre il Manuale di progettazione dei giardini di Franco Zagari come base di uno studio e di una ricerca ancora più ampia. Nel 2019 l’edizione più aggiornata disponibile è quella del 2009. Il manuale ha un costo di copertina di 300 euro ma talvolta può essere acquistato scontato su Amazon o altri store.
Contenuti
La scheda
Edito da Mancosu Editore nel 2009 • Pagine: 768 • Compra su Amazon
Il "Manuale di progettazione" di Franco Zagari è un volume della collana "TecnoTipo" edita dal Gruppo Mancosu Editore, una collana dedicata ai manuali di progettazione, in grande formato e riccamente illustrati, rivolti a professionisti ed esperti. Il volume è organizzato in maniera sistematica per guidare i professionisti nella progettazione e nella costruzione di giardini. A esempi di progetti e realizzazioni si alternano indicazioni di carattere più prettamente manualistico, affermando in maniera chiara l'importanza della creatività e dell'intuizione nella pratica progettuale. L'apertura del manuale è dedicata alla storia della progettazione dei giardini, una sintesi costituita da immagini e didascalie per ambientare subito il lettore all'interno di un mondo ricco di esperienze diverse. Una corretta e approfondita analisi del contesto nel quale si è chiamati a operare è il primo passo per arrivare a un buon progetto che, in particolare nel caso dei giardini, non può che essere un continuo processo di interazione con il luogo. Il progetto viene poi scomposto negli aspetti normativi e procedurali più direttamente inerenti la pratica professionale per poi riarticolarsi sui suoi temi centrali: la fisiologia (il supporto che ne assicura la vita), il progetto morbido ("soft") degli elementi viventi (la vegetazione) e il progetto duro delle opere edilizie che lo integrano e completano. Il manuale contiene una amplia selezione di immagini di progetti e di giardini realizzati in cui compaiono anche le opere dello studio Zagari, bagaglio di esperienza che offre concrete garanzie e riscontri ai suggerimenti contenuti nel testo. Una scelta molto ampia di opere in un panorama contemporaneo e internazionale costituisce un ulteriore repertorio di idee con le quali confrontarsi. Il volume è ricco di riferimenti bibliografici, spesso commentati, che possono orientare il progettista in un articolato percorso di formazione e perfezionamento. >> LEGGI LE RECENSIONI DEI LETTORI SU AMAZON
Dal sito dell’autore
Come costruire un giardino? Un progettista di giardini si forma con una grande passione, deve avere un adeguato talento, studi mirati, una lunga esperienza e, a sua immagine e somiglianza, una biblioteca che accompagna nel tempo questo suo duro tirocinio.
Un manuale, più manuali, ne fanno certamente parte. Diverse figure progettano giardini, dal giardiniere puro – il Gardener – al paesaggista, competenza che si afferma sempre di più anche in Italia per un suo angolo critico e tecnico sempre più specifico, e per la capacità di essere un comune denominatore di tante discipline tradizionalmente poco comunicanti. Giardini è una guida che tocca tutti gli aspetti del progetto del giardino sia esso privato o pubblico, due mondi fra loro comunicanti ma molto diversi, nelle forme, nei materiali, nelle norme, nei comportamenti di chi li vive, dalla sua ideazione alla realizzazione. Il giardino è un’opera che si produce dall’incontro fra un committente, un autore e una comunità, senza mai perdere di vista la sua valenza simbolica e rappresentativa, cominciando dal “saper vedere“ cosa un giardino possa essere nel tempo presente. Un’ampia rassegna di opere di autori contemporanei colloca il tema della costruibilità nel dibattito internazionale, con una varietà di domande e di risposte così grande da scoraggiare ogni classificazione per temi o per tipi. Lo spazio pubblico, ad esempio, sperimenta in forma di giardini nuovi modi di convivialità, che si possono incontrare in una città cilena povera ma ricca di bambini, su un lungomare suburbano, perfino in una racchetta tranviaria nel cuore di una metropoli. Un giardino racconta la memoria di un sito, è il punto focale di un carcere, di un museo d’arte moderna, di un aeroporto. O è la corporate image di una dinamica impresa o, ancora, è metafora di evoluzione naturale, prende la forma di un orto botanico, o di un osservatorio geologico, o a sorpresa è la hall fantastica di un hotel. Un giardino è termale, scultoreo, pensile.
Dal sito di Franco Zagari
Chi è Franco Zagari
In aggiunta al Manuale di progettazione di giardini di cui sopra, è autore di altri importanti saggi, tra cui L’architettura del giardino contemporaneo che è stata anche una mostra e una produzione Rai.
I temi prediletti dell’architetto romano sono lo spazio pubblico urbano e il giardino. Nelle sue opere si nota un approccio al progetto basato sull’ibridazione tra elementi fisici e immateriali, sulla narratività, sulla interpretazione e anticipazione di comportamenti e sull’interattività.