In questo articolo presentiamo i migliori manuali di archivistica presenti sul mercato nelle edizioni più aggiornate disponibili. I libri elencati possono essere di grande aiuto nello studio (anche post-universitario) così come nella preparazione dei concorsi pubblici di settore banditi tanto a livello nazionale quanto, più di frequente, da comuni e altri enti locali.
La disciplina si occupa della gestione di archivi pubblici e privati, contenenti qualsivoglia tipologia di documenti, e si fonda sullo studio dei principi teorici che governano gli archivi ma anche di elementi legati alla gestione e all’organizzazione degli stessi, oltre alla normativa e agli aspetti giuridici collegati.
Abbiamo cercato di includere nell’elenco non solo i più completi manuali generali di archivistica, ma anche i volumi di riferimento per quanto concerne specifiche aree della materia, come l’archivistica informatica e l’ordinamento delle fonti. In fondo all’elenco è inoltre possibile trovare i link a due altri nostri articoli che potrebbero risultare interessanti: quello dedicato ai libri di biblioteconomia e quello dedicato ai migliori libri per i concorsi da bibliotecario.
Cliccando sulle copertine si accede alle schede complete dei libri su Amazon, con tutti i dettagli e le recensioni dei lettori. Le edizioni qui riportate sono quelle più aggiornate attualmente disponibili.
Contenuti
Manuale di archivistica
Archivistica. Teorie, metodi, pratiche
Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione
Archivistica informatica
Manuale di archivistica
Archivistica. Principi e problemi
Archivistica informatica. I documenti in ambiente digitale
Manuale di archivistica italiana (Franzese)
Diventare archivisti
Archivistica speciale
Manuale di archivistica per l’impresa
Storia dell’archivistica italiana. Dal mondo antico alla metà del secolo XX
Gli archivi, intesi come testimonianza dell’attività umana, sono sempre esistiti in quanto l’archivio serve all’uomo per la sua attività quotidiana. Le prime testimonianze di archivio risalgono all’epoca dei Sumeri (III millennio), quando cioè risalgono i primi supporti stabili. I Sumeri, infatti, furono un popolo che si legarono in civiltà stabile, svilupparono la scrittura (scrittura cuneiforme = 3500 a.C.) e avevano un bisogno di lasciare testimonianza delle loro attività quotidiane (come i commerci, esercizi contabili).
Lascia un commento