Presentiamo in questo articolo le più recenti versioni dei più diffusi e completi manuali di Diritto Bancario e Finanziario disponibili in Italia: libri fondamentali per gli studenti come per tutti coloro che sono intenzionati a conoscere o approfondire la materia per motivi professionali. Agli storici manuali che da anni fungono da punto di riferimento nell’editoria di settore (come, tra gli altri, il manuale di Capriglione edito da CEDAM e quello di Paolo Bontempi pubblicato da Giuffré) accostiamo alcuni agili volumi di supporto, come i due compendi pubblicati dalle edizioni Simone e dedicati, rispettivente, al diritto bancario e al diritto dei mercati finanziari.
Seppur accostate nel nostro articolo le due discipline sono chiaramente separate, seppur interconnesse, avendo, il diritto finanziario, l’ampio campo della finanza pubblica, mentre il diritto bancario si concentra, naturalmente, sul diritto legato strettamente alla banca.
Nel 2023 abbiamo arricchito la nostra selezione di libri consigliati con il volume “Il diritto bancario europeo” a cura di Mario Chiti e Vittorio Santoro, edito da Pacini Giuridica nella seconda metà del 2022. Cliccando sulle copertine si accede alle schede complete dei libri su Amazon, con tutti i dettagli e le recensioni dei lettori.
Contenuti
Manuale di diritto bancario e finanziario (Capriglione, ed. CEDAM)
Diritto bancario e finanziario (Bontempi, ed. Giuffré)
Diritto ed economia di banche e mercati finanziari (Vella-Bosi, ed. Il Mulino)
Diritto degli intermediari e dei mercati finanziari
Il diritto delle banche (Morra)
Diritto delle banche (Antonucci, 2012)
Il diritto bancario europeo
Arbitro bancario e finanziario
Compendio di diritto bancario (ed. Simone)
Compendio di diritto dei mercati finanziari 2022 (ed. Simone)
La branca del diritto bancario
Il diritto bancario è quella branca del diritto che attiene alla banca come istituzione e come soggetto attivo o passivo di rapporti giuridici. In base a questa basilare distinzione, possono subito individuarsi due prospettive di studio della materia.
La prima è quella dello studio dell’istituto di credito in senso statico-pubblicistico, nella sua dimensione giuridica, nei rapporti giuridici attivi e passivi con gli organi di vigilanza; la seconda è quella dinamica-privatistica, come studio dell’attività dell’istituto bancario, delle esigenze economiche che l’istituzione creditizia è volta a soddisfare, degli strumenti giuridici dei quali questa si serve, secondo ciò che la legge prevede.
Lascia un commento