Vi sono diversi manuali di paleografia latina, greca e che più in generale forniscono approfondimenti utili agli studiosi e a chi desidera approcciarsi per la prima volta alla disciplina. La paleografia si focalizza sullo studio critico della scrittura in qualunque ambito di utilizzo, indagandone i sistemi di segni e significati, stimando l’origine dei reperti, ricavando informazioni di grande rilevanza sulle civiltà e gli autori di tali scritture, producendo quindi riflessioni di interesse storico e culturale generale.
Di seguito vi segnaliamo i migliori libri di paleografia tra quelli attualmente disponibili in Italia, alcuni dedicati alla scienza della paleografia altri alla sua applicazione verso lingue specifiche, greco e latino in primis, riportando anche delle interessanti raccolte di saggi di grandi paleografi recenti. Cliccando su copertine e titoli si accede alle schede complete dei libri su Amazon, con tutti i dettagli, gli sconti disponibili e le recensioni dei lettori.
Contenuti
Lezioni di paleografia
Manuale sulla paleografia libraria con citazioni su quella documentaria (soprattutto diplomatica) a partire dai tempi antichi sino ai primi libri stampati. Il libro è firmato dal professor Giulio Battelli e pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana; il testo, lungo 256 pagine, è alla sua quarta edizione ed è molto chiaro nelle descrizione e facilmente fruibile non solo dagli studenti ma da chiunque voglia avvicinarsi all’argomento.
Prima lezione di paleografia
Paleografia Greca
Dizionario di abbreviature latine ed italiane
Paleografia latina
Carta e penna. Piccolo glossario di paleografia
Le ragioni della scrittura. Piccoli scritti di paleografia
L’eredità di Armando Petrucci. Tra paleografia e storia sociale
Breve storia della scrittura e del libro
La scrittura. Un viaggio attraverso il mondo dei segni
Cos’è la paleografia?
Con paleografia, neologismo nato nel XVIII secolo dal greco παλαιός (palaiós), “antico” e γραφή (grafé), “scrittura”, si definisce lo studio delle caratteristiche e dell’evoluzione delle prime forme di scrittura. In particolare, essa consiste nella capacità di leggere, interpretare e datare testi manoscritti, e di saperne riconoscere l’autenticità.
Originariamente disciplina ancillare legata esclusivamente alla filologia classica (e dunque allo studio di manoscritti medievali contenenti testi latini e greci), l’espansione degli studi ha portato all’elaborazione di branche relative allo studio di testi manoscritti appartenenti a qualsiasi sistema scrittorio di qualsiasi ambito cronologico: non esiste, dunque, una sola paleografia, ma tante paleografie quanti sono gli alfabeti oggetto di studio filologico.
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