In questo articolo andremo a scoprire quali sono i migliori libri sui neuroni a specchio e sul perché la loro scoperta è stata fondamentale in psicologia e nelle neuroscienze.
Orgoglio tutto italiano, la scoperta dell’esistenza dei neuroni a specchio si deve a Giacomo Rizzolatti, neuroscenziato italiano, coordinatore del gruppo di scienziati dell’Università di Parma (Fadiga, Fogassi, Gallese e Giuseppe di Pellegrino) che nel 1992 notò come alcune cellule motorie del cervello si attivavano durante l’esecuzione di movimenti finalizzati, nonché osservando gli stessi movimenti eseguiti da altri individui. Fu tale scoperta a porre le prime basi fisiologiche dell’empatia (dal greco: sentire dentro).
Approfondire la natura profonda del meccanismo correlato ai neuroni a specchio permetterà di scoprire il complesso meccanismo biologico alla base del nostro comportamento sociale.
Questa classe di neuroni è presente nei primati, in alcuni uccelli e nell’uomo. Nell’uomo, oltre ad essere localizzati in aree motorie e premotorie, si trovano anche nella corteccia parietale inferiore e nell’area di Broca e questo ha portato molti studiosi a ritenere che il linguaggio umano si sia evoluto tramite l’informazione trasmessa con le prestazioni gestuali e che infine il sistema specchio sia stato capace di comprendere e codificare/decodificare.
Attraverso il meccanismo a specchio, un meccanismo che Vittorio Gallese ha definito di “simulazione incarnata” noi “viviamo” il comportamento e le emozioni di chi ci sta accanto e questo “rispecchiamento” è necessario per la comprensione delle azioni degli altri e quindi nell’apprendimento attraverso imitazione. Per questo motivo alcuni filosofi hanno messo in relazione il sistema specchio con la teoria della mente.
La scoperta dei neuroni a specchio, come tante altre in ambito scientifico è avvenuta per serendipità: caso, fortuna.
Gli scienziati si sono trovati al posto giusto nel momento giusto: studiando la corteccia premotoria nella scimmia macaco (si cercava di analizzare i neuroni specializzati nel controllo dei movimenti della mano) uno degli sperimentatori ha afferrato una banana in un cesto di frutta e alcuni neuroni della scimmia che osservava la scena reagirono. Nel 1995, il team composto da Fadiga, Fogassi, Pavesi e Rizzolatti dimostrò l’esistenza nell’uomo di un sistema di neuroni a specchio simile a quello trovato nella scimmia.
Nella nostra selezione dei migliori libri sui neuroni a specchio abbiamo inserito non solo i volumi che ne approfondiscono il meccanismo d’azione in ambito neuroscientifico ma anche quei testi che ne svelano i fondamentali risvolti nella psicologia, in ambito psicoterapeutico, in filosofia e nell’arte.
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Contenuti
Specchi nel cervello. Come comprendiamo gli altri dall’interno
So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio
Neuroni specchio. Vedere è fare
Una nuova alleanza tra psicoterapia e neuroscienze. Dall’intersoggettività ai neuroni specchio. Dialogo tra Daniel Stern e Vittorio Gallese
L’altro sono io. I neuroni specchio nello sviluppo dell’uomo
Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze
Il problema mente-corpo e i neuroni specchio
Il mito dei neuroni specchio. Comunicazione e facoltà cognitive
I neuroni magici. Musica e cervello
I bambini soldato e i neuroni specchio tra prevenzione e salute mentale e diritti umani
Neuroni specchio e cultura
Il neurone specchio e l’Araba Fenice
Perché al cinema riusciamo ad immedesimarci così tanto in alcune scene da arrivare a commuoverci? Perché contemplando certe opere d’arte ci sentiamo travolgere da una scarica emotiva fortissima? E come decidiamo se un’opera d’arte è bella o brutta? Il meccanismo correlato ai neuroni a specchio è implicato anche in questi fenomeni.
Ammirando un’opera d’arte la nostra corteccia cerebrale si attiva e i nostri centri emotivi vengono “scossi”, entriamo in uno stato di risonanza motoria e di empatia emotiva. Nel 2007 Giacomo Rizzolatti e il suo team hanno dimostrato che contemplando la bellezza di un’opera d’arte (come una scultura classica greca) si attivano diverse aree del cervello, tra le quali spicca l’insula, la stessa area che si attiva quando esperiamo le emozioni altrui, entrando in quello stato di ammirazione che prende il nome di esperienza estetica.
Sinceri complimenti per questa interessante panoramica sui principali libri sui neuroni specchio, tra i quali sono lieto di trovare anche il mio sulle teorie mente/corpo come orizzonte entro il quale collocare il fecondo dibattito interdisciplinare intorno a tale scoperta. la Filosofia senza Scienza è vuota, la Scienza senza Filosofia è cieca. Prof. Nicola Simonetti da Novara