I migliori libri di nutraceutica

In questo articolo scopriremo quali sono i migliori libri di nutraceutica, l’insieme dei fitocomplessi il cui scopo principale è quello di favorire i processi fisiologici dell’organismo e quindi potenziare le nostre difese immunitarie e contri0buire al nostro benessere.

La parola nutraceutica è un neologismo sincratico tra i termini “nutrizione” e “farmaceutica” coniato da Stephen de Felice nel 1989: si tratta di un ramo della scienza dell’alimentazione imperniato sullo studio delle proprietà di alcuni composti attivi estratti da alimenti di origine vegetale che oggi sappiamo svolgere un’azione benefica quando assunti in dosi concentrate. Questi alimenti assunti nella dieta apportano documentati effetti biologici e metabolici, con pochissime calorie e zero effetti collaterali.

In questa nostra selezione dei migliori libri di nutraceutica abbiamo inserito i testi di più recente pubblicazione sull’argomento e alcuni interessanti manuali di approfondimento.

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Nutraceutici in età evolutiva. Ediz. speciale

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Questo trattato nasce dall’esigenza di offrire evidenze scientifiche dalla letteratura in diversi àmbiti clinici, riguardo alla nutraceutica in pediatria, in un contesto attuale dove è molto forte da parte della società la propensione a ricorrere a “prodotti naturali”. È necessario ampliare la ricerca in àmbito pediatrico, al fine di disporre di risultati comprovati, a sostegno di scelte mirate, che possano essere di supporto dal punto di vista preventivo e terapeutico, per la salute di bambini e adolescenti. “Nutraceutici in età evolutiva”, a cura del prof. Gianvincenzo Zuccotti, è composto da 25 capitoli redatti da 64 Autori esperti dell’impiego di nutraceutici in pediatria.

Prontuario di nutraceutica ad uso umano

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Il Prontuario è fondamentale per chi pone la sua professionalità in front-office con l’utente che acquista un prodotto, basandosi sulla fiducia che ha nel professionista a cui si rivolge, per una prescrizione, o un consiglio. Contenuti: 215 Schede corrispondenti ad altrettanti Nutraceutici esaminati secondo la evidence-based medicine.

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Beautiful skin. Consigli pratici di cosmesi e nutraceutica per le persone in terapia oncologica

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Perché è importante occuparsi della cute nei pazienti in terapia oncologica? Cosa accade alla pelle durante le terapie e quali sono i principali disagi che il paziente si trova ad affrontare (secchezza, rush cutanei, eritrodisestesia palmoplantare, radiodermiti)? Nella prima parte viene descritta l’importanza del cosmetico giusto per quanto riguarda detersione, idratazione e nutrimento, trattamento della pelle arrossata, protezione UV e camouflage, sia sul piano fisico, miglioramento dei fastidi cutanei e sostegno durante le terapie, sia sul piano psicologico nell’autostima, psicocosmesi, e su quello relazionale con il camouflage. Si descrivono le caratteristiche dei cosmetici adatti e si prendono in esame quelli sconsigliati. Nella seconda parte si evidenziano come i nutraceutici possano rivestire un ruolo interessante nel mondo oncologico sia preventivo, sia in ottica di un concetto di medicina integrata. I principali ambiti d’intervento nutraceutico in oncologia riguardano: 1) il supporto del nutraceutico alla terapia convenzionale per migliorare l’efficacia terapeutica o ridurre il rischio o l’entità degli effetti avversi (ansia, fatigue, depressione, cistiti attiniche, cachessia neoplastica, disturbi del tratto gastroenterico, leucopenia), 2) il consiglio di nutraceutici per ridurre il rischio di recidive, 3) il consiglio di nutraceutici per la gestione di quei fattori di rischio (sovrappeso) strettamente correlati ad un aumento dell’incidenza di cancro in clienti apparentemente “sani”. Lo scopo di questo libro sarà quello di affrontare dal punto di vista dietetico-nutraceutico la co-gestione del paziente oncologico.

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La chimica e gli alimenti. Nutrienti e aspetti nutraceutici

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La parola «nutraceutica» è la crasi, non solo semantica, tra i termini nutrienti e farmaceutica, e la disciplina corrispondente richiede la conoscenza di aspetti chimici e biologici, oltre a mostrare che tipo di declinazione ha impresso alla chimica degli alimenti. A partire dal 1990 infatti, anno in cui si è tenuto in Italia il primo Congresso nazionale di Chimica degli alimenti, l’attenzione in questo campo ha cominciato a orientarsi verso la presenza di contaminanti organici e inorganici nei cibi, di metaboliti secondari e di microcostituenti di interesse nutraceutico e salutistico. Da allora sono stati fatti molti passi avanti e questo settore si è rivelato strategico dal punto di vista economico, della salute della popolazione e dell’ampliamento delle conoscenze riguardanti il nostro metabolismo. Oggi abbiamo a disposizione la possibilità di svolgere indagini approfondite sugli aspetti compositivi degli alimenti e sulla loro tracciabilità, grazie a sistemi innovativi quali le tecniche multidimensionali, per esempio quelle heart-cutting e comprehensive, o le nuove tecniche di spettrometria di massa, per citarne alcune. Gli alimenti sono così descrivibili per la loro composizione, o per le loro proprietà tecnologiche, reologiche o per le caratteristiche commerciali e sensoriali, ma anche per il contributo che possono dare alla salute e al benessere, cosa che intende fare questo libro. “La chimica e gli alimenti. Nutrienti e aspetti nutraceutici” è un testo che unisce la descrizione della composizione chimica degli alimenti in termini di micro e macronutrienti e di metaboliti secondari, e dei loro effetti salutistici, all’aspetto legislativo, passando in rassegna le tappe più significative che ha attraversato la legislazione in materia negli ultimi anni; dà anche conto degli aspetti analitici più avanzati, oltre a non trascurare il tema della sicurezza e l’importanza della componente sensoriale degli alimenti.

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Inflammaging. Nutraceutica e micoterapia per gestire l’infiammazione cronica di basso grado

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Il testo offre un’ampia trattazione dell’inflammaging, termine con cui si definisce l’infiammazione di basso grado considerata da molti ricercatori il trigger di molte malattie croniche e cronico-degenerative della terza età. Partendo da una panoramica generale sulle ricerche fatte il testo si divide poi in due sezioni: la prima, a cura dell’osteopata e naturopata Daniele Santagà, esamina il ruolo della nutraceutica in questo contesto valutando anche gli aspetti non nutrizionali che interferiscono con la risposta immunitaria attivando delle risposte infiammatorie (interferenti endocrini, metalli pesanti, pesticidi ecc.). La seconda parte del libro, a cura della biologa Stefania Cazzavillan, approfondisce invece il ruolo della micoterapia in questo contesto analizzando il ruolo dei funghi medicinali come adattogeni, con un focus specifico su Cordyceps sinensis e la sua peculiare azione sul controllo dei processi infiammatori.

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Ipertensione e aterosclerosi il nuovo paradigma della nutraceutica

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Libro di Nutraceutica con focus su ipertensione e aterosclerosi. Nel libro sono descritti estratti vegetali e alimenti in grado di agire su questi eventi, sulla base di dati scientifici consolidati. Questo libro riporta le piante medicinali che rientrano in diverse formulazioni e integratori alimentari, aiutando il lettore ad individuare le sostanze vegetali a maggiore potenziale di applicazione nel contesto cardiovascolare, tra quelle presenti sul mercato.