La saga dei racconti di Terramare di Ursula K. Le Guin, composta da cinque romanzi e alcuni racconti, è considerata una delle serie miliari della letteratura fantasy. La saga della pluripremiata scrittrice statunitense scomparsa dal 2018, da cui è stato anche tratto un anime, si apre con il bellissimo Il mago, o Il mago di Earthsea e si chiude con I venti di Terramare.
Tutti i romanzi della serie sono stati di recente (nel 2018) ristampati in un’edizione completa di grande formato da parte di Mondadori, edizione che comprende i romanzi e i racconti brevi della raccolta Le leggende di Terramare, il tutto in un unico volume molto ben curato, che vale ampiamente il suo costo. La rilegatura è rigida, la carta sottile come impone la mole del volume (oltre mille pagine) ma bella, con dettagli apprezzabili come i titoli in rosso rifrangente su copertina e dorso.
Contenuti
I libri della saga di Terramare in ordine cronologico e di lettura
- Il mago (A Wizard of Earthsea), 1968
- Le tombe di Atuan (The Tombs of Atuan), 1971
- La spiaggia più lontana o Il signore dei draghi (The Farthest Shore) (1972)
- L’isola del drago (Tehanu) (1990)
- I venti di Terramare (The Other Wind) (2001)
- Leggende di Earthsea o Leggende di Terramare (Tales from Earthsea), RACCONTI, 2001
La mappa riprodotta all’interno del libro, riportata in apertura e in chiusura del volume
I racconti
Nel volume Leggende di Terramare incluso nell’edizione completa Mondadori si possono trovare i seguenti racconti:
- Il trovatore
- Diamante e Rosascura
- Le ossa della terra
- Nell’alta palude
- Libellula
Esistono altri due racconti, di molto precedenti, ambientati nell’universo di Earthsea:
- La parola dello scioglimento (The Word of Unbinding, 1964)
- La legge dei nomi (The Rule of Names, 1964)
Questi due racconti della Le Guin sono stati stampati nel nostro paese nella raccolta I dodici punti cardinali edita da Nord, a oggi di difficile reperimento.
La nuova edizione a colori
Ursula K. Le Guin
Ursula Kroeber Le Guin (1929 – 2018) è stata una scrittrice statunitense, autrice di numerosi romanzi e racconti di fantascienza e fantasy. Attiva nel panorama letterario fin dagli anni 60, la Le Guin ha conquistato più volte i premi Hugo e Nebula stabilendo anche dei record piuttosto particolari: è stata, per esempio, la prima ad aver conquistato entrambi i premi nella sezione miglior romanzo per due volte con gli stessi due libri. “La mano sinistra delle tenebre” (romanzo fantascientifico del Ciclo dell’Ecumene o Ciclo hainita) se li aggiudicò entrambi nel 1970.
Una caratteristica molto apprezzata delle sue opere è l’esplorazione di grandi temi sociali e talvolta esistenziali: si va dal pacifismo al femminismo, dall’ambientalismo alla necessità di accettarsi come esseri destinati alla morte e fondamentalmente “duali” (tema trattato proprio nel primo romanzo della saga di Terramare, “Il mago”).
I racconti di Terramare di Goro Miyazaki
I volumi su cui si basa l’anime ora disponibile in streaming su Netflix “I racconti di Terramare” sono il terzo e il quarto (ovvero “Il signore dei draghi” e “L’isola del drago”). È curiosa la storia di questo adattamento: il grande Hayao Miyazaki chiese alla Le Guin il permesso di adattare le sue opere fantasy ma l’autrice, ignara del valore del maestro giapponese, rifiutò. Dopo averne viste delle opere (in particolare “Il mio vicino Totoro”) la Le Guin ci ripensò e concesse i diritti. Tuttavia Hayao decise di non prendere parte al progetto e l’adattamento fu realizzato dal figlio Goro; adattamento che non incontrò, peraltro, il favore dell’autrice.
Nel mondo incantato di Terramare, fatto di arcipelaghi e di acque sconfinate, un ragazzo si mette in viaggio verso l'isola di Roke e la sua Scuola di maghi, dove apprenderà le parole per sconfiggere creature favolose, guarire i malati, governare gli elementi, piegare gli uomini e la natura al proprio volere. "Sparviere" è il soprannome con cui lo conoscono al villaggio, Ged il nome segreto da rivelare solo agli amici fidati. E di amici Ged ne avrà certo bisogno, per superare indenne il lungo, avventuroso apprendistato che lo condurrà all'estremo limite del mondo, ai margini dell'Oceano Aperto, dove dovrà misurarsi con l'Ombra e con la parte più oscura della propria anima.
Vorrei precisare che Hayao Miyazaki non è deceduto, semplicemente non ha accettato l’incarico come regista
Emh…
“Tuttavia nel frattempo sopraggiunse la morte di Hayao e l’adattamento fu realizzato dal figlio Goro”
Difficile prendere sul serio un articolo che contiene uno sfondone come questo.