
Edito da Brè Edizioni nel 2022 • Pagine: 75 • Compra su Amazon
Anacronismo è lo spazio senza tempo abitato da chi convive con un senso di insoddisfazione perenne; da chi ricerca continuamente una dimensione entro la quale sentirsi adeguato, sapersi realizzato; da chi tenta, a stento, di stringere amicizia con la propria sensibilità; da chi si diletta, con paradossale patimento, ad adibire la propria mente a luogo di fantasie, sede di astrazioni; da chi desidera liberarsi dalle catene dei giudizi altrui; da chi lavora, con fatica ma perseveranza, su se stesso per trovare un equilibrio tra corpo e spirito. Per le anime fragili, perché inizino ad amarsi.

che collega
bocca e cuore
non escono parole.
Afona:
non cicatrizzano
suono,
melodia,
senso ritmato
tra le pieghe
del mio volto atrofizzato.
Selettivo mutismo
senza cause né rimedi.
Sono fatta di sintomi
che parlano in mia vece.

Come è nata l’idea di questo libro?
Il libro raccoglie poesie scritte nell’arco temporale di due anni. L’idea è stata quella di esaminare, quasi come vedendosi dall’esterno, l’evoluzione e il percorso di crescita determinati da particolari eventi di vista, a partire da un duro lavoro di analisi introspettiva.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
La stesura non è stata particolarmente difficile. Al momento dell’ispirazione i pensieri prendono naturalmente forma. La difficoltà risiede nella continuità e costanza: ci sono stati molti momenti di “blocco” in cui non riuscivo a farmi ispirare da nulla o – al contrario – l’emotività rappresentava un bagaglio troppo pesante da gestire e da trascrivere a parole.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Alda Merini prima di tutti. Una donna di una profondità d’animo fuori dal comune.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Vivo e ho sempre vissuto a Roma
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Mi piacerebbe trasformare questa mia passione in un lavoro. Sono già in fase di scrittura di una terza silloge…