
Edito da LaEli LaRoch (Youcanprint) nel 2021 • Pagine: 410 • Compra su Amazon
Chi ti addormenterà è la storia di Giada, una giovane donna di origini italiane, forte e fragile allo stesso tempo, divisa tra il bisogno di indipendenza e quello di amore, che nel bel mezzo della sua quotidianità fatta di amici, di studio e di lavoro, viene investita dalle insistenti attenzioni di Alex, un poliziotto che la fa uscire dalla sua corazza, portandola a fidarsi completamente di lui. Ma non sempre la vita è magnanima. Per sfuggire al dolore più grande mai provato, Giada lascia la sua città per trasferirsi dall'altra parte del paese e ricominciare. Il destino ha però in serbo per lei qualcosa, qualcuno. Davvero si può fiorire dalle ceneri del dolore? Esiste davvero quell'amore così perfetto nella sua imperfezione da far superare qualsiasi ostacolo, qualsiasi paura?

Non farei mai nulla contro il volere di Giada. Il fatto che abbia accettato di entrare in questa doccia enorme con me, significa molto, significa forse che lei ha percepito la stessa cosa che ho sentito io.
Non credo nel colpo di fulmine, come quello dei film, ma non posso negare che qualcosa è scattato nel momento in cui è entrata per caso nella mia vita. Inciampare su quella sdraio si è rivelato molto più che una gaffe. Stanotte, quando l’ho portata in braccio in camera, ho avuto l’occasione di ammirarla mentre la spogliavo.
Detta così sembro quasi un maniaco, ma in realtà ho semplicemente ammirato il suo corpo stupendo e ora, mentre le sfilo la mia maglietta, non posso non notare l’imbarazzo che affiora sulle sue guance, colorandole di un rosso acceso.
È adorabile. Mi sporgo contro di lei per aprire la manopola dell’acqua e ammetto che l’ho fatta mettere proprio vicino all’ingresso della doccia per avere una scusa per sfiorarla. L’acqua diventa subito calda e inizia a formarsi una lieve nube di vapore. Senza pensarci due volte afferro l’elastico dei miei boxer e li tolgo, lei distoglie lo sguardo ancora più imbarazzata; quando appoggio le mani sui suoi fianchi, le sue pupille si dilatano, e quando con i pollici aggancio l’elastico degli slip e inizio a farli scivolare lungo le sue gambe, si copre gli occhi con le mani. Passerei ore a spogliarla e a guardare le sue reazioni.
Prima di rialzarmi le schiocco un bacio sulla pancia, lei ride, io rido, l’abbraccio, spingendola dentro la doccia sotto il getto dell’acqua.

Come è nata l’idea di questo libro?
È capitato per caso, nel mese di Gennaio 2021, c’era la pandemia anche se il difficile era già passato. Le limitazioni e tutto il resto rimanevano. Mi sentivo in gabbia, non riuscivo a dare sfogo alla mia frustrazione lavorativa, non riuscivo a dare il meglio di me, tutto remava contro. Ero stressata. Mio marito mi ha detto “dai sfogo ai tuoi demoni, scrivi” e così ho fatto, ho riversato e riverso tutt’oggi le mie emozioni, buone e cattive nei miei libri. Quello che vivono i miei personaggi sono quello che sento.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Non è stato semplice, ma allo stesso non è stato difficile, è giunto a una fine da solo. Gli avvenimenti dei protagonisti si sono trasformati in quotidianità e hanno trovato l’equilibrio che tanto cercavano.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Leggo di tutto, mi piacciono molti autori ed autrici, ma in assoluto il mio preferito è Chuck Palahniuk.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Nella sua testa abita tra Los Angeles, per il clima e Londra per la compagnia. In verità passa le sue giornate in un paesino in provincia di Torino, ai piedi delle montagne.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Ho un secondo libro in editing, uscirà spero per giugno 2022, un altro genere, altri personaggi un’altra avventura. Nella mia testa sta prendendo già forma un terzo romanzo però me la sto prendendo con calma vorrei affrontare un nuovo genere, imparare ad essere una scrittrice poliedrica e non fermarmi solo a questo genere.
Lascia un commento