
Edito da LFA Publisher nel 2019 • Pagine: 104 • Compra su Amazon
L'autore passa una età adolescenziale molto travagliata.
I malumori sono generati dalle incomprensioni familiari, per cui si rifugia sempre più nella poesia dalla quale non si stacca.
È la sua "culla", e per sentirsi bene prende carta e penna ed inizia a scrivere.
L'autore usa sia stili arcaici che versi liberi; pieni di sentimenti che forse a lui sono mancati.
Nelle poesie del libro, c'è molta sofferenza di una ragazza.
Ricorda il suo passato, quando tutto era più facile... e ora...

Ciò che ho dentro è solo rabbia
rancore nascosto riposto
mal sopito.
Fragile bambolotto
dentro di me sfugge l’anima
che serpeggia perversa.
Uomini finti fantasmi
di loro stessi.
Diana guarda per terra.
Lei che porta un nome,
così importante .
Dea della caccia,
stella del cielo.
Infinito .
Padrona
della mia anima.
Del mio cuore
e della mia vita.
Sogna candida Diana, sogna…
Verrà mattino,
anche per te.

Come è nata l’idea di questo libro?
Innanzitutto buongiorno. L’idea di scrivere questo libro, nasce incrociando a sprazzi una amica, che dopo un felice matrimonio la porta alla separazione e quindi la sua vita non era più felice come prima. Ora la felicità sono i figli.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Portarlo a termine non è stato per nulla difficile, davvero.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
I miei autori di riferimento? beh, allora qui andiamo sull’arcaico. Petrarca. Se però devo dirne uno contemporaneo, Gibran Kalill.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Sono nato a Pavia ed abito a Pavia anche se preferirei il sud.
Dal punto di vista letterario quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Un mio progetto e lo dico fortemente, scrivere un romanzo e poi un libro sulla violenza sulle donne.