Edito da Porto Seguro Editore nel 2019 • Pagine: 351 • Compra su Amazon
La vita di Dafne è destinata a cambiare quando una mattina in sala operatoria, dove lavora come anestesista, trova Marco, di cui era segretamente innamorata alle scuole elementari. Lui è molto depresso, in quanto ha avuto una diagnosi di cancro e cerca subito in Dafne un punto di riferimento.
Tra i due nasce così un'intensa amicizia virtuale: per il bisogno di lui di essere rassicurato, per il rinascere in lei di un sentimento forse mai finito. Di lì a poco però lui si allontana e non vuole né vederla né sentirla più. Dafne non accetta questa scelta e continuerà a cercarlo.
In un vortice di sentimenti contrastanti, Dafne si imbatterà presto in strane coincidenze che la porteranno a scoprire una verità più profonda.
Le ferie sono finite, oggi rientro al lavoro dopo la pausa estiva, nei miei occhi c’è ancora il mare, il viso è rilassato, la pelle abbronzata, che sa di salsedine e di crema doposole alla vaniglia e cocco. Mi sento in ottima forma, pronta ad affrontare un nuovo anno lavorativo.
Ore 8,30: sono nel reparto di oncologia, con il camice bianco e lo stetoscopio al collo, seduta davanti ad un computer. Sto leggendo i nominativi dei pazienti che dovrò visitare per essere sottoposti oggi ad intervento chirurgico. Scorro la lista. Un nome attira la mia attenzione, mi soffermo e lo ripeto dentro di me più volte: Landolfi Marco, Landolfi Marco…, come se lo conoscessi. Poi all’improvviso ricordo, “ma certo! E’omonimo di un mio compagno delle elementari!”
Inizio a compilare la sua cartella anestesiologica, è nato a Firenze il 30 luglio 1963. I dati corrispondono. “Deve essere lui!”
Fino ad oggi è stato in buona salute.
All’improvviso tutto cambia, quasi come se fossi stata investita da un’onda anomala. Bruscamente è spazzato via l’odore di salsedine, sostituito da quello dei disinfettanti all’alcool e allo iodio. In lontananza si sente il gemito di un paziente. La mia espressione cambia, quando scopro il motivo per cui è ricoverato: alla risonanza magnetica c’è una lesione sospetta di essere un tumore ad una costa, per questo dovrà fare un un’intervento per rimuoverla e insieme una biopsia.
Mi scende una lacrima. Sto dicendo a me stessa “No, lui no, non può essere che abbia un cancro. Lui non deve morire.”
Cosa sto dicendo e cosa sto facendo? Cerco di dare una spiegazione logica al mio comportamento. Forse penso che potrei essere io al posto suo. Sono turbata. L’ultima volta che ci siamo visti eravamo in quinta elementare. Perché questa lacrima?
Come è nata l’idea di questo libro?
Il libro è nato dopo aver letto alcuni libri sulle coincidenze e sulla reincarnazione. Così è stata creata una coppia (Dafne e Marco) che si incontra vita dopo vita.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Ho impiegato quasi 2 anni di lavoro. Perché è un libro che ha richiesto molto studio. Quando sono state create le vite precedenti ad esempio ho dovuto studiare il periodo storico, gli abiti di allora, ecc.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Ho sempre amato lo stile di scrittura di John Steinbeck.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Vivo e ho sempre vissuto a Firenze.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Ho scritto un altro romanzo anni fa. Lo devo rielaborare. Inoltre ho molte fiabe scritte e mai pubblicate. Potrei farlo!
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