
Edito da FdBooks nel 2018 • Pagine: 98 • Compra su Amazon
Dopo un matrimonio con un uomo duro e senza amore le emozioni trattenute e nascoste per decenni finalmente deflagrano in una nuova consapevolezza: per ogni sconfitta ricevuta, la protagonista scopre di essere sempre più forte. Questo libro è il diario di una donna che prende in mano la propria vita per un viaggio a volte doloroso, ma in cui ogni difficoltà fa emergere un pezzetto della propria anima.
Seguendo questo sentiero, anche per le strade del Nepal, ritrova la curiosità, l’Amore e la passione necessari per sognare una nuova libertà.

«Caro amico ti scrivo…».
Così inizia una famosa canzone di Dalla che tu, cara amica, certamente ricorderai e oggi desidero essere un poco meno cupa, più leggera e frivola nell’affrontare la mia giornata.
Il risveglio è sempre traumatico, apro gli occhi al mondo e mi assalgono i pensieri che si erano assopiti durante il sonno nella stanza in cui li avevo rinchiusi.
Rimbalzano nella mente come palline di ping pong impazzite e, cozzando tra di loro, fanno male fino al punto che mi costringono ad aprire la porta per lasciarli uscire.
Vagano nella mente facendomi ricordare appuntamenti, scadenze, insoluti, problemi miei personali, quelli dei figli, dei genitori, ricordi passati, previsioni future… e relative congetture per affrontare tutto ciò.
Buon risveglio!
Pensa, Amica mia, a come sarebbe bello terminare questo tormento per sempre.
Buttiamo via la chiave di questa camera e apriamo l’altra, quella dei sogni; la stanza dove abbiamo riposto le nostre idee sui viaggi, sulle gite con le amiche, su cinema e teatri, sulle cene, semplicemente sulle “quattro chiacchiere” assieme.
Non sembra più amena e affrontabile la giornata?
Spalanchiamo la porta della nostra stanza luminosa, apriamo le persiane e facciamo entrare il sole, che possa riscaldare e far risplendere le giornate.
Possiamo anche immaginare che le biglie pian piano esauriscano il loro moto e alla fine si posino ferme a terra, senza più far male.
Magari potrai, ogni tanto, prenderne qualcuna, risolvere il quesito che rappresenta fino a che resteranno ben poche palline a vagare.
La stanza dei sogni, al contrario, strariperà e dovrai ingrandire la camera che li contiene.
Abbatterai i muri e la tua mente diventerà un magnifico soggiorno dove dimoreranno insieme grandi fantasie e piccoli problemi.
Nella stanza delle palline rimaste, attraverso le fessure della porta e delle persiane, filtreranno i raggi del sole che riscalderanno la camera a tal punto da far sciogliere il contenuto.
Sogniamo, Amica mia!
Progettiamo e parliamo di sogni, giochiamo con il mondo! In fondo, cos’è la vita se non una lunga partita?
E cos’è un gioco? È la voglia di stare insieme, d’immaginare, costruire, fantasticare e desiderare.
A volte si perde, si esce sconfitti, ma nel gioco c’è sempre una seconda occasione, una terza, una quarta… finché dura, la vita darà sempre occasioni; non sprechiamole e giochiamo con il mondo!
C’è anche un’altra stanza oltre il soggiorno, è la camera dell’amore.
La camera con le persiane socchiuse che dà intimità, la stanza più complessa, intima, nostra. Dove ci si ritira a fine giornata con tutti i pensieri da riordinare, preparandoli per il sonno. La camera dove riposano i nostri sensi e dove vorremmo fossero risvegliati per cominciare un nuovo gioco: il gioco dell’amore!
Ma di questa camera ognuno di noi ha una propria chiave, un proprio gioco da condurre.
È la stanza delle più grandi sofferenze, ma anche delle più grandi gioie; è la stanza del riposo, ma anche quella del risveglio; è la stanza delle battaglie, ma anche della pace; è la stanza del nostro inizio e della nostra fine.
Qui iniziamo il gioco e qui lo finiamo!

Come è nata l’idea di questo libro?
Il libro è un diario, un lungo periodo di vita dopo la chiusura di un matrimonio. Dialoghi con me stessa, emozioni espresse su carta che ad un certo punto hanno voluto volare libere. E’ stato come accartocciare un pezzo di carta e gettarlo al vento.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Per me una liberazione e per chi lo raccoglie e legge un esempio di come la vita è nelle nostre mani, ogni problema è risolvibile, da ogni caduta ci si può rialzare.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Ho sempre letto molto ma nel periodo in questione mi hanno aiutato moltissimo autori come Marchesi, Sibaldi, Pentimalli, Gregg Braden, La mia passione per la fisica quantistica e le correlazioni con il mondo mistico mi hanno portato a seguire le conferenze di Pg Caselli e i libri con le parole di Paramhansa Yogananda.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Vivo in una piccola città in una fattoria sopra una collina circondata dai boschi al contatto con la Natura mia più grande ispiratrice.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Il mio futuro è pieno di sogni, amo sognare in grande e lo scrivere mi aiuta a vivere.
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