Vi presentiamo una breve panoramica dei più importanti libri sul taoismo o daoismo (dal Tao Te Ching al Chuang Tzu) più alcuni testi critici e storici di rilievo: partiamo dalle tre opere considerate fondamentali per poi aprire ad alcuni volumi sulla storia, le origini e il significato del taoismo. Una piccola guida per tutti coloro che vogliono approfondire questa straordinaria dottrina filosofica cinese, che ha peraltro dato origine alla religione taoista – una religione per molti tratti decisamente atipica – istituzionalizzata nel primo secolo dopo Cristo.
Una rassegna di testi dedicati al Tao e al taoismo non può che iniziare dai tre grandi libri della dottrina filosofica cinese: il Tao Te Ching, il Chuang Tzu e il Lieh Tzu. Per ciascuno indichiamo alcune altre traslitterazioni diffuse, per cercare di non creare confusione tra i tanti nomi e titoli circolanti.
Contenuti
Il Tao Te Ching di Lao Tzu
Il Tao Te Ching o Daodejing di Lao Tzu tratta differenti temi: designa – non designandolo – il significato del Tao, traccia una teoria metafisica, contiene elementi di filosofia politica, etica personale, si sofferma sui temi della guerra, della conoscenza e moltissimo altro ancora. Ecco una citazione classica di Lao Tzu dal libro Tao Te Ching:
Il Tao che può esser detto
non è l’eterno Tao,
il nome che può esser nominato
non è l’eterno nome.
Senza nome è il principio del Cielo e della Terra,
quando ha nome è la madre delle diecimila creature.
Perciò chi sempre non ha brame 8 ne contempla l’arcano,
chi sempre ha brame
ne contempla il termine.
Quei due hanno stessa estrazione seppur diverso nome
ed insieme son detti mistero,
mistero del mistero,
porta di tutti gli arcani.
Il Chuang Tzu o Zhuāngzǐ
Il libro di Zhuang Zhou è un testo sul taoismo e la via del tao composto da aneddoti, discussioni, piccole storie simboliche. L’esempio più famoso è probabilmente la storia delle farfalla, che qui citiamo:
Un a volta Chuang Chou sognò d’essere una farfalla: era una farfalla perfettamente felice, che si dilettava di seguire il proprio capriccio. Non sapeva d’essere Chou. Improvvisamente
si destò e allora fu Chou, gravato dalla forma. Non sapeva se era Chou che aveva sognato d’essere una farfalla o una farfalla che sognava d’essere Chou. Eppure tra Chou e una farfalla c’è necessariamente una distinzione: così è la trasformazione degli esseri.
Aneddoti, storie, piccole “fiabe” si alternano a riflessioni sul taoismo e la via del tao, sugli uomini e l’universo.
La mia vita ha un limite, mentre la conoscenza non ha limite. È pericoloso perseguire ciò che: non ha limite con ciò che ha limite. Chi si dedica alla conoscenza non fa che mettersi nei pericoli. Fa il bene senza attirarti la fama, fa il male senza attirarti le pene, la tua norma costante sia di seguire la via di mezzo: potrai preservare la persona, conservare la vita, nutrire i genitori, giungere alla fine dei tuoi anni.
Ancora una citazione sulla famosa utilità dell’inutilità: “La montagna provoca il suo saccheggio con gli alberi, il grasso da sé frigge sul fuoco. L’albero della cannella è commestibile e pertanto viene abbattuto, l’albero della vernice è utile e pertanto viene inciso. Tutti gli uomini riconoscono l’utilità dell’utilità, ma non riconoscono l’utilità dell’inutilità“.
Il Lieh Tzu o Il vero libro della sublime virtù del cavo e del vuoto
Citazioni dal libro di Lieh Tzu:
Mentre il maestro Lieh-tzu andava a Wei, desinò lungo la strada. Coloro che lo seguivano videro un teschio secolare, lo raccolsero e glielo mostrarono.
– Io e lui sappiamo, – disse Lieh-tzu rivolto a Pai-feng – che non siamo mai vivi e non siamo mai morti. La morte è veramente dolore e la vita è veramente gioia?
E ancora:
Tra la gente che abita in riva al mare c’era un tale che amava i gabbiani. Ogni mattina andava al mare a seguire i gabbiani nelle loro evoluzioni e questi senza tregua accorrevano a centinaia.
Suo padre gli disse: Ho inteso che i gabbiani ti seguono nelle loro evoluzioni. Prendili affinché io ne tragga diletto.
Il giorno dopo sul mare i gabbiani svolazzarono ma non si abbassarono. Perciò si dice: «Il modo sommo di parlare è evitar di parlare, il modo sommo di agire è non agire». Ciò che sa un buon sapiente è superficialità.
Origini del taoismo, significato, storia e commenti ai libri fondamentali
Segnaliamo due libri sull’origine del taoismo, il suo inquadramento storico e nel quadro più ampio del pensiero cinese: Storia del pensiero cinese (in due volumi) di Anne Cheng, edito da Einaudi, e Il pensiero cinese di Marcel Granet, un classico edito da Adelphi. Obbligatorio citare, per gli interessanti commenti al Tao Te Ching, al Chuan Tzu e al Lieh Tzu, il classico Testi Taoisti edito da Utet, purtroppo a oggi piuttosto difficile da reperire.
Abbiamo poi La saggezza del Tao di Wayne Dyer e il famoso testo di Fritjof Capra, Il Tao della fisica (edito da Adelphi). Molto interessante anche Parlare senza parole – Logos e Tao, edito da Laterza. Sulla ricerca della longevità nel mondo taoista abbiamo la Guida taoista alla longevità edita da Il Castello, di Bian Zhizhong e l’agile libretto Il Non Agire – La filosofia cinese di Wu Wei, di Margherita Sportelli, edito da Xenia.
Tra i volumi sul tema abbiamo poi il libro illustrato Taoismo, scritto da Ester Bianchi ed edito da Electa e poi Il daoismo, edito da il Mulino, di Attilio Andreini e Maurizio Scarpari, nonché Capire il taoismo di Jennifer Oldstone-Moore.
Ringrazio per questo articolo molto utile. Non sapendo nulla o quasi sul Taoismo, ora so dove documentarmi e cosa leggere.
Buona serata. Marina
Articolo interessante, ma siccome anch’io ho tradotto il Daodejing e sto cercando un editore; la domanda che mi faccio leggendo questo articolo è perché sono state scelte le foto di quelle edizioni? Arrivare a pubblicare con Mondadori il Daodejing è la punta dell’iceberg di una buona campagna pubblicitaria che ha proposto quell’autore, secondo me.